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Gela, gli odori nauseabondi per l’Arpa provengono dalla Pescagel. Greco: "Rimuovere pesce putrefatto"

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Gela, gli odori nauseabondi per l’Arpa provengono dalla Pescagel. Greco: "Rimuovere pesce putrefatto"

Che il cattivo odore provenga dalla Pescagel, cioè l'azienda distrutta dalle fiamme, è ormai più che una certezza

Graziano Amato

17 Agosto 2023 19:51

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Gli odori nauseabondi che a sera invadono interi quartieri della città sono ormai diventati una costante. Anche ieri sera, intorno alle 22:00, l'aria è diventata irrespirabile. Migliaia di cittadini lo hanno nuovamente segnalato sui social. Intanto la Procura di Gela ha aperto un fascicolo. Che il cattivo odore provenga dalla Pescagel, cioè l'azienda ittica distrutta dalle fiamme, è ormai più che una certezza. Una parziale conferma arriva dall'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

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"Le condizioni del vento durante le ore notturne potrebbero aver provocato le molestie olfattive - si legge in una nota - a causa del trasporto di composti osmogeni dalla sorgente dell'incendio che, seppur ormai domato, potrebbe essere stata a causa del decongelamento e della conseguente decomposizione delle specie ittiche stoccate nel capannone". Nello stesso documento l'Arpa rassicura che nessun valore limite è stato superato nelle stazioni di rilevamento. La salute dei gelesi, dunque, non dovrebbe essere a rischio ma resta il fatto che l'odore nauseabondo provoca effetti non indifferenti. Il sindaco Lucio Greco, ha firmato un'ordinanza per la rimozione, previa autorizzazione dell'autorità giudiziaria, del pesce in putrefazione. Sul caso dovrebbero esserci accertamenti in corso.

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Non c'è dubbio, però, che l'attività di bonifica arriva molto tardi rispetto all'incendio, ammesso che sia già iniziata o inizierà a breve. Gela, dunque, si ritrova al centro dell'ennesimo paradosso. Una tragedia nella tragedia considerando che probabilmente i gelesi  dovranno mettersi il cuore in pace e sopportare l'odore fino a quando l'aria sarà totalmente bonificata. 

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