Rotonda di via Niscemi a Gela tra sporcizia e degrado. Liardi: "E’ stata pulita un mese fa"
Politica
Rotonda di via Niscemi a Gela tra sporcizia e degrado. Liardi: "E’ stata pulita un mese fa"
L'assessore replica a Giuseppe Migliore e garantisce che presto interverranno
Dopo le dichiarazioni del componente di Fratelli d'Italia, Giuseppe Migliore in merito al degrado in cui versa la rotonda di via Niscemi non si è fatta attendere la replica dell'amministrazione. È l'assessore al ramo Ivan Liardi a spiegare per quale motivo la via Niscemi, attenzionata con un intervento straordinario appena un mese fa oggi è stata messa da parte per dare priorità ad altre zone della città facendo i conti con la carenza di personale che attanaglia il comune di Gela. Liardi evidenzia come la pulizia della città faccia parte di un piano a lungo termine partito già con l'approvazione del PEF che però all'epoca fu votato con parere negativo proprio dai consiglieri di FDI. Infine, l'assessore risponde alla provocazione lanciata da Migliore sostenendo che se avesse voluto occuparsi in prima persona della rotonda o di altre aree verdi avrebbe potuto farlo attraverso gli appositi bandi pubblicati dal Comune di Gela.
Dopo le dichiarazioni del componente di Fratelli d'Italia, Giuseppe Migliore in merito al degrado in cui versa la rotonda di via Niscemi non si è fatta attendere la replica dell'amministrazione. È l'assessore al ramo Ivan Liardi a spiegare per quale motivo la via Niscemi, attenzionata con un intervento straordinario appena un mese fa oggi è stata messa da parte per dare priorità ad altre zone della città facendo i conti con la carenza di personale che attanaglia il comune di Gela.
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Liardi evidenzia come la pulizia della città faccia parte di un piano a lungo termine partito già con l'approvazione del PEF che però all'epoca fu votato con parere negativo proprio dai consiglieri di FDI. Infine, l'assessore risponde alla provocazione lanciata da Migliore sostenendo che se avesse voluto occuparsi in prima persona della rotonda o di altre aree verdi avrebbe potuto farlo attraverso gli appositi bandi pubblicati dal Comune di Gela.