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LIEVE RIALZO DEI CASI CONCOMITANTE ALL’ORDINANZA REGIONALE

Salute

LIEVE RIALZO DEI CASI CONCOMITANTE ALL’ORDINANZA REGIONALE

Nel giorno in cui il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza, Gela ha riscontrato un nuovo lieve aumento dei casi. Un rialzo della curve che è andato con...

Graziano Amato

24 Agosto 2021 22:53

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Nel giorno in cui il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato la nuova ordinanza, Gela ha riscontrato un nuovo lieve aumento dei casi. Un rialzo della curve che è andato controtendenza rispetto al trend degli ultimi giorni dove si erano riscontrati non più di 30 positivi. Nelle ultime 24 ore invece sono 50 i nuovi gelesi risultati positivi e posti in isolamento domiciliare. Pochi i guariti, pari a 27 mentre per due pazienti si è reso necessario il ricovero al Vittorio Emanuele. Dunque Gela conta 620 positivi, di cui 604 in isolamento, 15 ricoverati in malattie infettive e uno in rianimazione. Con le regole della nuova ordinanza regionale c'è da stare attenti ai numeri. Le restrizioni potrebbero essere ad un passo da un momento all'altro visto che la città non ha ancora superato il 60% delle vaccinazioni. In realtà l'ASP il dato sui vaccini non lo lo rende noto con puntualità neanche alla stampa. L'ultimo report risale allo scorso 4 agosto. Quel documento segnava 45. 576 prime dosi inoculate a Gela. L'ASP non ha mai chiarito se in questi numeri rientrano anche quei soggetti che sono venuti a vaccinarsi in città. In ogni caso se il dato riguardasse soltanto cittadini gelesi sarebbe un ottimo numero, considerando che gli stessi fra due settimane completerebbero il ciclo e dunque potrebbero ritenersi coperti dal vaccino. A questi si aggiungerebbero 32. 911 gelesi che hanno già ricevuto anche il secondo serio. Dunque se tutti i 45. 576 vaccinati con prima dose si recassero all'hub anche per la seconda, il numero complessivo degli immunizzati a Gela sarebbe pari a 78. 487. Vanno poi considerati quei positivi che nel frattempo si negativizzano, immuni per almeno sei mesi. Dunque lo scoglio non dovrebbe essere troppo alto, e sarebbe un ingiustizia ripiombare nell'incubo delle restrizioni per colpa di un piccolo gradino. Nel frattempo il virus circola, e lo fa probabilmente fra non vaccinati o parzialmente vaccinati. Sappiamo bene che circola anche fra vaccinati, ma i risultati dell'efficacia del siero sembrano essere  dimostrati dal ridotto numero delle ospedalizzazioni in città. Intanto la Sicilia continua a rimanere sotto la morsa del Covid-19. La nuova ordinanza del presidente prevede anche l'istituzione di un tavolo permanente fra asp e comune per incrementare le vaccinazioni. A Ragusa ad esempio, chi si reca a vaccinarsi, riceve in omaggio un biglietto omaggio per un concerto. Bisognerà capire come l'ASP di Caltanissetta e il Comune di Gela si organizzeranno, a partire dalla comunicazione e sensibilizzazione porta a porta,   tasto dolente di questa campagna vaccinale. Anche oggi la Sicilia è in testa per incremento di nuovi casi, sebbene in discesa rispetto a ieri. Sono 1. 121 i positivi registrati nelle ultime ventiquattr'ore a fronte di 12. 565 tamponi processati, ieri erano 1. 350. Tornano a crescere i ricoveri in terapia intensiva che da due giorni erano stabili con numeri pressoché invariati. Il bollettino del ministero ne riporta 88, quattro in più di ieri. In aumento pure il numero di pazienti nei reparti di degenza ordinaria: sono 729 gli attuali ricoverati (25 in più di ieri, erano 704). Si registrano 20 vittime, anche se la Regione Sicilia comunica che i deceduti dichiarati oggi si riferiscono ai seguenti giorni: 7 del 22 agosto, 7 del 21 agosto, 4 del 20 agosto, 1 del 19 agosto, 1 del 6 luglio. Il totale dei decessi è 6. 239. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 348, Catania 296, Messina 4, Siracusa 133, Ragusa 80, trapani 67, Caltanissetta 103, Agrigento 2, enna 88. La Sicilia è l'unica Regione in cui la curva dei contagi non mostra ancora segnali di picco. Che, a livello nazionale, invece si è raggiunto, come dimostrano i dati delle altre regioni in discesa. Dietro l'isola ci sono Emilia romagna (558) e toscana (434 casi), mentre la Lombardia è scesa a 200 rispetto ai 400 di ieri e ai 600 dei giorni scorsi. A ciò si aggiunge il monitoraggio settimanale elaborato dall'ufficio statistica del Comune di Palermo sull'andamento della pandemia. I dati mostrano come, nella settimana appena conclusa, i nuovi positivi in Sicilia sono 9081, il 32, 9% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 34, 1%. "la settimana appena conclusa - scrivono dall'ufficio statistica - ha fatto registrare ancora una volta un preoccupante incremento della diffusione del Covid-19-19 in Sicilia: sono aumentati i nuovi positivi, gli attuali positivi, i ricoveri (ordinari e in terapia intensiva), i nuovi ingressi in terapia intensiva e le persone decedute".di Graziano Amato

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