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L’ISOLA NELLA MORSA DEL COVID19, I NUMERI CONFERMANO ESIGENZA DI NON ALLENTARE RESTRIZIONI

Salute

L’ISOLA NELLA MORSA DEL COVID19, I NUMERI CONFERMANO ESIGENZA DI NON ALLENTARE RESTRIZIONI

Il covid in Sicilia non accentua ad allentare la morsa e anche i numeri della settimana appena conclusa lo dimostrano. Sono 1733 i nuovi contagi registrati sull'isola nelle scorse 24 ore co...

11 Gennaio 2021 15:23

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Il covid in Sicilia non accentua ad allentare la morsa e anche i numeri della settimana appena conclusa lo dimostrano. Sono 1733 i nuovi contagi registrati sull'isola nelle scorse 24 ore con un tasso di positività che è salito al 19, 8 percento e che pone la Sicilia tra le regioni attualmente più colpite. Sono 18. 627 infatti i nuovi casi registrati in Italia con un tasso di positività pari al 13percento. 33 i nuovi decessi. Gli esperti avevano annunciato che le settimane successive alle  festività natalizie sarebbero state difficili, e ora si fa naturalmente sentire la pressione sul  il sistema sanitario regionale. 11. 508 i nuovi positivi registrati in appena una settimana che porta a 41. 506 il numero degli attuali positivi con 5763 quarantenati in più e 152 nuovi ricoveri per un totale di 1473, di cui 208 in terapia intensiva. Numeri che convincono sempre più il governatore Musumeci ad aver intrapreso la scelta giusta, chiedendo anticipatamente l'istituzione della zona arancione. Decisione che la maggior parte dei Siciliani pare abbia condiviso. Musumeci. La Sicilia insieme ad altre 4 Regioni resterà colorata di arancione fino a venerdì 15 gennaio quando dovrebbe entrare in vigore il nuovo dpcm con regole più stringenti anche per il resto delle regioni. non è da escludere che la Sicilia, ancor prima, possa colorarsi di rosso considerando i numeri giornalieri. Anche Gela rispecchia in parte un quadro regionale preoccupante. I contagi corrono con una media di 50 nuovi casi giornalieri: 370 i gelesi che hanno contratto il covid dal 4 al 10 gennaio, tutti posti in isolamento domiciliare. Nell'ultima settimana in totale 14 nuovi gelesi sono stati ricoverati con 2 nuovi accessi in terapia intensiva e 6 nuovi decessi. 61 i gelesi guariti nell'ultima settimana, 7  quelli che hanno lasciato l'ospedale. 40 i nuovi positivi registrati sabato e posti in isolamento domiciliare. Ma è il totale che torna a far paura. 661 gli attuali positivi in città con 621 gelesi in quarantena, 33 ricoverati in malattie infettive, 4 posti su otto occupati in terapia intensiva e 3  ricoverati in altri ospedali della regione. Fa riflettere anche il totale dei decessi dall'inizio dell'epidemia che si ferma momentaneamente a 30. Le istituzioni, sindaco Greco compreso, sono convinti che molti durante le feste abbiano esagerato. Ad aver influito potrebbero essere stati anche quei Siciliani rientrati sull'isola senza essersi registrati e quindi sottoposti a due tamponi e quelli che non curanti del rischio si si sono assembrati a natale e capodanno. Il contact tracing finora ha infatti riscontrato contagi innescati per lo più in contesti familiari. intanto tutti concordano sulla necessità di intensificare i controlli, cosa che forse ad oggi è mancata più di tutti. che sia la volta buona? ieri polizia di stato, polizia municipale e  militari dell'esercito hanno sgomberato l'area della stazione ferroviaria dove anziani sono soliti assembrarsi giornalmente, mentre i cittadini segnalavano sui social scene di assembramenti esagerati sia  in centro storico che  e al lungomare. Intanto nei prossimi giorni resteranno chiuse le scuole, si potrà circolare all'interno del comune senza autocertificazione ma non ci si potrà spostare da Gela se non per comprovate esigenze e comunque   non dalle 22 alle 5. Niente spostamenti fuori regione, mentre il sindaco pensa a nuove disposizioni per non generare assembramenti tra le aree commerciali.

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