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LO SCHIANTO SULLA SP83 RIAPRE IL TEMA DELLA SICUREZZA. ALLE BATTUTE FINALI L’ITER DELLA NUOVA TANGENZIALE

Cronaca

LO SCHIANTO SULLA SP83 RIAPRE IL TEMA DELLA SICUREZZA. ALLE BATTUTE FINALI L’ITER DELLA NUOVA TANGENZIALE

Ha trovato la morte sulla sp83, Giuseppe Gbella, gelese di 51 anni, dopo essersi schiantato con la sua auto, una Mercedes classe E, contro un traliccio dell'alta tensione. Erano circa le 14...

10 Marzo 2021 15:20

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Ha trovato la morte sulla sp83, Giuseppe Gbella, gelese di 51 anni, dopo essersi schiantato con la sua auto, una Mercedes classe E, contro un traliccio dell'alta tensione. Erano circa le 14 quando l'uomo percorreva la strada provinciale che  si collega anche con il quartiere Settefarine meglio conosciuta come strada dei due castelli. È allo svincolo per Butera, mentre  percorreva il rettilineo per Gela, che il cinquantunenne ha improvvisamente, per cause ancora in fase di accertamento, perso il controllo del veicolo finendo fuori strada. L'impatto contro il traliccio è stato violentissimo, da non lasciargli scampo. Immediati i soccorsi ma quando sul luogo dell'incidente è arrivata un'ambulanza del 118 per l'uomo non c'era più nulla da fare. L'impatto sarebbe stato fatale. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento e i Carabinieri della sezione operativa del reparto territoriale di Gela che hanno effettuato i rilievi di rito per ricostruire l'esatta dinamica del sinistro. Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Non è escluso che Gibella possa essere stato colto da un improvviso malore o a tradirlo potrebbe essere stata la velocità. Al momento si tratta solo di ipotesi. Sull'asfalto non vi sarebbero tracce di frenate. L'auto presenterebbe delle strisce sulla fiancata destra. Non è neanche escluso che a causare lo schianto potrebbe essere stata la presenza di un animale o di qualche altro automobilista. Ma sono solo ipotesi e non c'è nessuna certezza sulle cause che hanno provocato l'ennesima vittima della strada. Non è da escludere che ad aver influito possa essere stata anche la conformità dell'arteria stradale. La stessa che dovrebbe trasformarsi nella nuova tangenziale che dal Castelluccio si collegherà con la ss117 Gela Caltanissetta. Una rimodulazione  che garantirà sicuramente maggiore sicurezza. Un progetto che è alle battute finali, come ha ribadito il senatore del M5s Pietro Lorefice. C'è ancora un nodo da scogliere, e anch'esso è strettamente legato alla sicurezza stradale: il collegamento della tangenziale con la SS 115, e cioè l'asse dei servizi dell'ex aria Asi, risulta ancora aperto al traffico. Li perse la vita una giovane adolescente. L'infrastruttura è da poco diventata di proprietà comunale ma necessita di urgenti interventi. Lorefice ha già chiesto l'istituzione di un tavolo tecnico, visto che difficilmente il comune potrà investire grosse somme.

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