Lotta al caporalato, trovati a Gela 18 braccianti agricoli irregolari: denunciati i titolari di due aziende
Cronaca
Lotta al caporalato, trovati a Gela 18 braccianti agricoli irregolari: denunciati i titolari di due aziende
Elevate delle sanzioni
Nell'amto dell'operazione "Alto Impatto", predisposta dalla polizia tra Gela e Niscemi, sono state controllate cinque aziende agricole. Grazie alla sinergia con l’Ispettorato del Lavoro provinciale e l’Ispettorato nazionale, così come l’INPS e l’ASP, la Polizia di Stato ha potuto effettuare più verifiche, individuando il caporale, ovvero colui che recluta e approfitta dello stato di bisogno dei lavoratori, consegnandoli alle aziende agricole in regime di sfruttamento. Personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela ha ascoltato 60 lavoratori, 24 dei quali stranieri (regolari sul territorio nazionale). All’esito dei controlli sono state sospese 3 aziende agricole e sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria due titolari per numerose violazioni del testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. 18 i lavoratori irregolari trovati all’interno delle serre ed al momento oltre 25.000 euro di sanzioni contestate. Una società che ha più aziende agricole sul territorio di Gela era già stata controllata un anno fa e nonostante le sanzioni comminate superiori al milione e mezzo di euro continuava a violare le normative previste per il lavoro in campagna da parte dei braccianti agricoli.
Nell'amto dell'operazione "Alto Impatto", predisposta dalla polizia tra Gela e Niscemi, sono state controllate cinque aziende agricole. Grazie alla sinergia con l'Ispettorato del Lavoro provinciale e l'Ispettorato nazionale, così come l'INPS e l'ASP, la Polizia di Stato ha potuto effettuare più verifiche, individuando il caporale, ovvero colui che recluta e approfitta dello stato di bisogno dei lavoratori, consegnandoli alle aziende agricole in regime di sfruttamento. Personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela ha ascoltato 60 lavoratori, 24 dei quali stranieri (regolari sul territorio nazionale). All'esito dei controlli sono state sospese 3 aziende agricole e sono stati denunciati in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria due titolari per numerose violazioni del testo unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
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18 i lavoratori irregolari trovati all'interno delle serre ed al momento oltre 25.000 euro di sanzioni contestate. Una società che ha più aziende agricole sul territorio di Gela era già stata controllata un anno fa e nonostante le sanzioni comminate superiori al milione e mezzo di euro continuava a violare le normative previste per il lavoro in campagna da parte dei braccianti agricoli.