Cronaca
L’ULTIMO SALUTO AD ANTONINO CAMAGNA QUARTA VITTIMA DELL’INCIDENTE DI NATALE
Un brutto déjà-vu che nessuno avrebbe voluto rivivere, Niscemi ieri pomeriggio ha dato il suo ultimo saluto ad Antonino Camagna. La scena straziante di circa un mese e mezzo fa...
Un brutto déjà-vu che nessuno avrebbe voluto rivivere, Niscemi ieri pomeriggio ha dato il suo ultimo saluto ad Antonino Camagna. La scena straziante di circa un mese e mezzo fa si è ripetuta e nel silenzio assordante di una piazza piena di persone, la cittadinanza si è stretta in un forte abbraccio per la famiglia Camagna. Tutti ci aveva sperato fino all'ultimo ma le condizioni di Antonino quando arrivo all'ospedale Sant'Elia quel tragico 25 dicembre erano troppo gravi, un trauma cranico che convinse i rianimatori a mettere il ragazzo in coma farmacologico per quasi un mese. Nonostante gli sforzi dei medici, nonostante al suo risveglio i parametri vitali di Antonino fossero stabili, solo un miracolo avrebbe potuto riportarci indietro Antonino e nel pomeriggio del 4 febbraio il suo cuore non ce l'ha fatta ed è andato via per un arresto cardiaco. Difficile trovare le parole per descrivere lo strazio, il dolore di una famiglia che ha vissuto 40 giorni nell'incertezza e nella speranza che solo una madre e un padre possono comprendere ma alla fine la speranza non ha vinto e Niscemi ha pianto l'ennesima vittima della strada. Un dolore indelebile, inspiegabile che traspare anche dalle parole di mons. Gisana Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina che ha celebrato il funerale. Lodevole ancora una volta la vicinanza dei niscemesi e dei tanti amici di che hanno popolato la piazza con cartelli e striscioni ma soprattutto con il rispetto e l'affetto che avevano caratterizzato anche i funerali di Gaetano, Rosario e Alessandro.di Stefano Blanco