Politica
MALUMORI FRA I PRO GRECO, CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA LASCIANO L’AULA IN DISSENSO A ITALIA VIVA
Come avevamo paventato e come era prevedibile l'ingresso ufficiale di Italia viva in giunta ha innescato non pochi malumori nella maggioranza. La seduta consiliare di ieri sera, ...
MALUMORI FRA I PRO GRECO, CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA LASCIANO L'AULA IN DISSENSO A ITALIA VIVA
Come avevamo paventato e come era prevedibile l'ingresso ufficiale di Italia viva in giunta ha innescato non pochi malumori nella maggioranza. La seduta consiliare di ieri sera, si è conclusa con un nulla di fatto, in quanto gran parte dei pro greco ha abbandonato l'aula in apertura dei lavori. A lasciare l'aula sono stati i forzisti di dio e Romano, i componenti di liberamente Grisanti e Casciana, l'indipendente Trainito, la consigliera caci e i fedelissimi di una buona idea sincero e Faraci. Un copione che si ripete. Infatti scene del genere si sono viste dopo l'ingresso in giunta dell'UDC, traghettato in maggioranza con il consigliere Incardona e l'assessore giordano. C'è la mancanza di comunicazione tra i motivi che avrebbero spinto i consiglieri ad abbandonare l'aula. Da tempo chiedono un incontro di maggioranza, che il sindaco non ha ancora convocato. Qualcuno oggi ha scelto la via del silenzio. Altri da noi sentiti lunedì, all'indomani del congresso renziano non si erano mostrati particolarmente riluttanti all'ingresso di Italia viva in giunta, eppure l'ufficialità ha creato l'ennesimo cortocircuito nella maggioranza greco. Non vogliono apparire come degli yes men, e Davide sincero di una buona idea lo ha ribadito più volte in passato. Si tira fuori dalla discussione al momento il vicesindaco Di Stefano riferimento del gruppo consiliare. A condividere le scelte dei propri consiglieri invece è stato il coordinatore di forza Italia Enzo Pepe. Domenica al congresso di Italia viva, dove è apparso chiaro il disegno politico che si sarebbe concretizzato da li a breve, riferimenti della maggioranza, tra cui Rino Licata di una buona idea, hanno dimostrato apertura nei confronti dei renziani. Ma il mancato coinvolgimento da parte del sindaco nei giorni successivi all'ufficializzazione ha riacceso il dibattito di maggioranza, mai superato in questi due anni d'amministrazione.
