Mancano i custodi, musei e parchi archeologici rischiano di rimanere chiusi
Politica
Mancano i custodi, musei e parchi archeologici rischiano di rimanere chiusi
Alcuni siti archeologici del nisseno rischiano di rimanere chiusi nel periodo estivo per carenza di custodi. A lanciare l'allarme è il sindaco di Gela, Lucio Greco pronto a rivo...
Alcuni siti archeologici del nisseno rischiano di rimanere chiusi nel periodo estivo per carenza di custodi. A lanciare l’allarme è il sindaco di Gela, Lucio Greco pronto a rivolgersi alla regione. Gela è la città con il maggior numero di siti e si prepara ad accogliere i turisti anche con una serie di eventi per celebrare l’ottantesimo anniversario dello sbarco degli alleati in Sicilia, che da luglio a settembre animeranno dal punto di vista culturale, storico e turistico tutta la città. Ma i riflettori sono puntati anche sulla valorizzazione dei siti archeologici. Il direttore del Parco Archeologico Luigi Gattuso si ritrova a gestire 22 siti con scarso personale”. “I siti archeologici devono essere fruibili ai turisti – dice il Sindaco di Gela – non possiamo rischiare di accogliere turisti facendo trovare ad esempio le mura greche chiuse perché mancano i custodi”. Nel frattempo è stato chiesto un incontro con l’assessore regionale Scarpinato. Si intende anche promuovere un tavolo tecnico. Alla fine dell’anno invece, si concluderanno a Gela i lavori per il museo della Nave greca, la cui competenza è della Soprintendenza. Il relitto, unico al mondo, dopo essere stato esposto in una mostra dedicata al viaggio di Ulisse in Sicilia e che ha visto la presenza di migliaia di visitatori, è tornato ad essere custodito dentro delle casse di legno in attesa che vengano ultimati i lavori per il Museo del Mare di Bosco Littorio, dove la nave, risalente al VI secolo avanti cristo, verrà collocata in maniera definitiva.
27 Maggio 2023 16:48
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Alcuni siti archeologici del nisseno rischiano di rimanere chiusi nel periodo estivo per carenza di custodi. A lanciare l'allarme è il sindaco di Gela, Lucio Greco pronto a rivolgersi alla regione. Gela è la città con il maggior numero di siti e si prepara ad accogliere i turisti anche con una serie di eventi per celebrare l'ottantesimo anniversario dello sbarco degli alleati in Sicilia, che da luglio a settembre animeranno dal punto di vista culturale, storico e turistico tutta la città. Ma i riflettori sono puntati anche sulla valorizzazione dei siti archeologici. Il direttore del Parco Archeologico Luigi Gattuso si ritrova a gestire 22 siti con scarso personale". "I siti archeologici devono essere fruibili ai turisti - dice il Sindaco di Gela - non possiamo rischiare di accogliere turisti facendo trovare ad esempio le mura greche chiuse perché mancano i custodi". Nel frattempo è stato chiesto un incontro con l'assessore regionale Scarpinato. Si intende anche promuovere un tavolo tecnico. Alla fine dell'anno invece, si concluderanno a Gela i lavori per il museo della Nave greca, la cui competenza è della Soprintendenza. Il relitto, unico al mondo, dopo essere stato esposto in una mostra dedicata al viaggio di Ulisse in Sicilia e che ha visto la presenza di migliaia di visitatori, è tornato ad essere custodito dentro delle casse di legno in attesa che vengano ultimati i lavori per il Museo del Mare di Bosco Littorio, dove la nave, risalente al VI secolo avanti cristo, verrà collocata in maniera definitiva.