Mancuso e Craxi inaugurano la nuova sede di Forza Italia e "benedicono" la coalizione di centrodestra
Politica
Mancuso e Craxi inaugurano la nuova sede di Forza Italia e "benedicono" la coalizione di centrodestra
C'era lo stato maggiore di Forza Italia ad inaugurare la nuova sede di corso Vittorio Emanuele. A Gela è arrivata la senatrice Stefania Craxi, eletta nella circoscrizione della provi...
C'era lo stato maggiore di Forza Italia ad inaugurare la nuova sede di corso Vittorio Emanuele. A Gela è arrivata la senatrice Stefania Craxi, eletta nella circoscrizione della provincia di Caltanissetta che ha ricordato gli impegni che settimanalmente la portano ad attenzionare Gela e la provincia in sinergia con i vertici territoriali del partito. A fare gli onori di casa, il coordinatore provinciale Michele Mancuso e quello cittadino Enzo Pepe. All'apertura della nuova sede si sono visti i consiglieri comunali forzisti in carica, il presidente del consiglio Salvatore Sammito, ex amministratori berlusconiani e non, come Paolo Marchisciana, ma soprattutto volti noti del centrodestra, come i meloniani Salvatore Scerra, Sandra Bennici e il leghista Giuseppe Spata che hanno strizzato l'occhio verso una possibile intesa. Un primo timido approccio a quella che sarà la nuova allargata coalizione di centrodestra. Inevitabilmente si è aperto il capitolo legato all'amministrazione Greco. "Un sindaco che si è messo il casco, che si è chiuso in una cabina di pilotaggio senza dialogare con i passeggeri per troppo tempo", così lo ha definito Michele Mancuso. Il coordinatore provinciale di Forza Italia ha tracciato il perimetro dei prossimi impegni di partito: ripartire dall'incognita sfiducia per strutturare un confronto nel centrodestra basato su un programma più realistico possibile ancor prima che sui nomi. Michele Mancuso ha voluto lanciare un primo richiamo agli azzurri per strutturarsi in vista delle prossime elezioni amministrative, puntando sulle competenze. Ha lasciato intendere che per i nomi vorrebbe trovare un'intesa di coalizione territoriale, basandosi su criteri oggettivi, senza passare troppo da decisioni calate dai vertici regionali e nazionali del partito. Due le certezze: il simbolo del partito e nessun veto, neanche sulla Nuova Democrazia Cristiana che ha congelato la mozione di sfiducia.di Graziano Amato
Mancuso e Craxi inaugurano la nuova sede di Forza Italia e "benedicono" la coalizione di centrodestra
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C'era lo stato maggiore di Forza Italia ad inaugurare la nuova sede di corso Vittorio Emanuele. A Gela è arrivata la senatrice Stefania Craxi, eletta nella circoscrizione della provincia di Caltanissetta che ha ricordato gli impegni che settimanalmente la portano ad attenzionare Gela e la provincia in sinergia con i vertici territoriali del partito. A fare gli onori di casa, il coordinatore provinciale Michele Mancuso e quello cittadino Enzo Pepe. All'apertura della nuova sede si sono visti i consiglieri comunali forzisti in carica, il presidente del consiglio Salvatore Sammito, ex amministratori berlusconiani e non, come Paolo Marchisciana, ma soprattutto volti noti del centrodestra, come i meloniani Salvatore Scerra, Sandra Bennici e il leghista Giuseppe Spata che hanno strizzato l'occhio verso una possibile intesa. Un primo timido approccio a quella che sarà la nuova allargata coalizione di centrodestra. Inevitabilmente si è aperto il capitolo legato all'amministrazione Greco. "Un sindaco che si è messo il casco, che si è chiuso in una cabina di pilotaggio senza dialogare con i passeggeri per troppo tempo", così lo ha definito Michele Mancuso. Il coordinatore provinciale di Forza Italia ha tracciato il perimetro dei prossimi impegni di partito: ripartire dall'incognita sfiducia per strutturare un confronto nel centrodestra basato su un programma più realistico possibile ancor prima che sui nomi. Michele Mancuso ha voluto lanciare un primo richiamo agli azzurri per strutturarsi in vista delle prossime elezioni amministrative, puntando sulle competenze. Ha lasciato intendere che per i nomi vorrebbe trovare un'intesa di coalizione territoriale, basandosi su criteri oggettivi, senza passare troppo da decisioni calate dai vertici regionali e nazionali del partito. Due le certezze: il simbolo del partito e nessun veto, neanche sulla Nuova Democrazia Cristiana che ha congelato la mozione di sfiducia.di Graziano Amato
Mancuso e Craxi inaugurano la nuova sede di Forza Italia e "benedicono" la coalizione di centrodestra
