Cronaca

Massiccia l’adesione alla raccolta firme per l’ospedale avviata dal comitato "Sos Vittorio Emanuele"

Quasi un migliaio di adesioni raccolte. In tantissimi, fin dalle prime ore del mattino, hanno risposto all'appello del comitato SOS Vittorio Emanuele che ha avviato una raccolta firme contr...

Quasi un migliaio di adesioni raccolte. In tantissimi, fin dalle prime ore del mattino, hanno risposto all'appello del comitato SOS Vittorio Emanuele che ha avviato una raccolta firme contro il depotenziamento dell'ospedale. Le sottoscrizioni saranno allegate all'esposto che i coordinatori presenteranno alla Procura. Non sono bastate le rassicurazioni che l'ASP ha annunciato qualche giorno fa: secondo il comitato l'assunzione dei 33 medici è solo un piccolo contentino che non contribuisce al rilancio del nosocomio. Ci sono incertezze sulla Breast Unit che rischia la delocalizzazione e le carenze riguardano praticamente tutti i reparti: l'unità di rianimazione neonatale è rimasta chiusa in un cassetto, all'astanteria del pronto soccorso vengono ricoverati indistintamente tutti i pazienti in arrivo, psichiatria è chiusa e carenze di ogni genere, dal personale ai macchinari, si riscontrano in ginecologia e urologia. L'ultimo accorpamento riguarda chirurgia e ortopedia, con tanti posti letto che sono stati dimezzati. Le ragioni che spingono la protesta vanno ben oltre le rassicurazioni dell'Asp, ritenute dal comitato solo "un contentino". Massiccia l'adesione dei gelesi all'iniziativa. Ci si potrà recare al gazebo fino a lunedì, muniti di un documento di riconoscimento. Un'azione popolare del genere non si vedeva da tempo. Anche una parte della politica ha aderito. Si sono visti consiglieri e militanti dei partiti, di destra e di sinistra.di Graziano Amato

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Massiccia l'adesione alla raccolta firme per l'ospedale avviata dal comitato "Sos Vittorio Emanuele"