Cronaca
Maurizio Costanzo show: in platea anche Messina Denaro e Graviano per pianificare l’omicidio
L'attentato fu poi rinviato al '93 e fallì
I boss mafiosi Matteo Messina Denaro e Giuseppe Graviano seduti uno accanto all'altro tra il pubblico del Maurizio Costanzo Show al teatro Parioli di Roma, per ‘studiarè il famoso giornalista che Cosa Nostra intendeva colpire duramente, dopo l'assassinio dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte. Erano gli ultimi mesi del 1992 e poco tempo dopo, il 13 maggio 1993, un'autobomba esplose in via Fauro a Roma, un attentato dal quale Costanzo e la sua futura moglie Maria De Filippi uscirono miracolosamente illesi.
Le immagini inedite, nelle quale i due corleonesi - già latitanti all'epoca e in missione a Roma per conto del capo dei capi di Cosa nostra Salvatore Riina - vengono immortalati dalle telecamere durante lo show, fanno parte dell'inchiesta coordinata dai procuratori aggiunti di Firenze Luca Turco e Luca Tescaroli e dal pm Lorenzo Gestri, sulle stragi al Nord in cui è indagato l'ex senatore Marcello Dell'Utri. Era indagato anche Silvio Berlusconi, morto lo scorso giugno.