Cronaca
Maxi sequestro di droga: un quintale di hashish nascosto sotto una pietra lavica
Corrieri fermati sull'autostrada Palermo-Catania

Un quintale di droga per rifornire la piazza di Palermo. ha intercettarlo in autostrada è stata la polizia, che la scorsa settimana, ha arrestato quattro uomini. La droga, spiegano gli investigatori, era destinata con ogni probabilità a rifornire le piazze di spaccio locali e, dunque, a foraggiare le organizzazioni criminali. Gli agenti della sezione antidroga della squadra mobile del capoluogo siciliano hanno individuato sull'autostrada A19 un'autovettura e un furgone che viaggiavano verso Palermo, i cui conducenti procedevano con cautela a brevissima distanza tra loro.
Insospettiti dall'atteggiamento degli autisti che si trovavano a bordo di entrambi i veicoli, i poliziotti hanno dunque deciso di fermarli per sottoporli a controllo: nel cassone dell'autocarro, all'interno di appositi vani ricavati sotto un imponente blocco di pietra lavica, c'erano numerosi panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 116 chilogrammi. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'autovettura che anticipava il furgone lungo il tragitto verso Palermo serviva da «apripista», con la funzione di individuare in anticipo possibili «pericoli», ad esempio posti di controllo delle forze di polizia, e segnalarli agli occupanti del furgone che trasportavano la sostanza stupefacente. Sulla base di quanto constatato, sia gli occupanti del furgone, due uomini originari della provincia di Catania, che i due palermitani sono stati arrestati e deferiti alla locale Procura della Repubblica