Cultura
MILITE IGNOTO, CENTO ANNI DI STORIA RIPERCORSI DAVANTI IL MONUMENTO ALL’ACROPOLI
Cento anni di storia ripercorsi davanti al monumento dedicato al Milite Ignoto, all'Acropoli di Gela. È successo questa mattina, durante la commemorazione voluta e organizzata dalle ...
Cento anni di storia ripercorsi davanti al monumento dedicato al Milite Ignoto, all'Acropoli di Gela. È successo questa mattina, durante la commemorazione voluta e organizzata dalle associazioni Nastro Azzurro e Ancri, oltre che del comune. Erano presenti le massime cariche civili e militari. il 4 novembre del 1921 fu inaugurata la tomba del Milite Ignoto, sepolto a Roma sotto la statua della dea Roma all'altare della patria al vittoriano. Sono le spoglie di uno dei 650mila italiani deceduti in battaglia. Il suo corpo fu scelto tra quelli privi di elementi che potessero permettere il riconoscimento. È per questo che ogni monumento del genere rappresenta un omaggio a chi non ha fatto ritorno a casa. Tra questi anche il tenente gelese Giovanni Guccione. Dalla città del golfo partirono 600 soldati e oggi i loro nomi sono incisi sul monumento. Dallo scorso 28 ottobre il Milite Ignoto, grazie ad una proposta del presidente del consiglio Salvatore Sammito è un cittadino onorario di Gela. Alla commemorazione hanno preso parte tanti studenti. Hanno sorretto la bandiera italiana, cantato l'inno, suonato la tromba. Storia che esce dalle pagine dei loro libri e si materializza. Da mesi il Nastro Azzurro spinge affinché il monumento venga trasferito a Largo San Biagio. Il presidente del parco archeologico intanto assicura che l'ente si sta muovendo per rendere fruibile quotidianamente l'Acropoli.di Graziano Amato