Lavoro
MISSIVA ANONIMA SULL’AREA DI MACCHITELLA. MELFA: "ATTI DI CATTIVERIA E IGNORANZA"
Ci sarebbero delle illegittimità dietro la costrizione di un immobile commerciale a Macchitella. A sostenerlo è una missiva anonima fatta recapitare alla procura del tribunale ...
MISSIVA ANONIMA SULL'AREA DI MACCHITELLA. MELFA: "ATTI DI CATTIVERIA E IGNORANZA"
Ci sarebbero delle illegittimità dietro la costrizione di un immobile commerciale a Macchitella. A sostenerlo è una missiva anonima fatta recapitare alla procura del tribunale di Gela, al sindaco Lucio Greco, al presidente del consiglio Salvatore Sammito e alla commissione urbanistica. L'area su cui dovrebbe sorgere un supermercato si trova a ridosso di viale Enrico Mattei da un lato e confinante con la strada statale 115 dall'altro. Secondo gli ignoti scriventi ci sarebbero state delle irregolarità nella cessazione dell'aria ceduta dall'ex proprietaria famiglia Melfa ad un gruppo imprenditoriale, grazie alla complicità di dirigenti infedeli, cosi cita il testo anonimo. Nella missiva viene contestato uno strano cambio di destinazione dell'aria. La missiva cita infatti il piano regolatore generale, che li prevedrebbe un'aria verde e non un'attività commerciale costruita oltretutto sopra condutture idriche e fognarie e a ridosso di un parco pubblico e a delle strutture sportive. La lettera ha fatto indignare l'attuale esperto del sindaco e imprenditore Maurizio Melfa, convinto che con questi metodi antidemocratici si rischia di rallentare lo sviluppo economico della città da un lato e di intimidire il lavoro dei dirigenti comunali dall'altro, già rallentato dalle eterne lungaggini burocratiche. Gli scriventi anonimi si sono appellati comunque alla procura e alle massime cariche istituzionali a palazzo di città per fermare qualsiasi forma di autorizzazione e progetti con compiacenza di dirigenti infedeli, si legge nel teso.
