Cronaca
MORTO ELIO CULTRARO CHE HA RACCONTANO NEGLI ANNI ’80 CRONACHE DI MAFIA E DI EVOLUZIONE INDUSTRIALE
È lutto nel mondo del giornalismo gelese, proprio la mattina di Pasqua nella sua abitazione di Pinerolo, in provincia di Torino, è venuto a mancare Elio Cultraro, uno dei pioni...
È lutto nel mondo del giornalismo gelese, proprio la mattina di Pasqua nella sua abitazione di Pinerolo, in provincia di Torino, è venuto a mancare Elio Cultraro, uno dei pionieri e padri fondatori del giornalismo gelese. Negli anni 70 e 80 insieme ai suoi amici e colleghi, Franco Infurna, Rocco Cerro e Valentino Alfieri, ha osservato e raccontano la crescita esponenziale della Gela post industriale e svelato i crimini e misteri del dilagante fenomeno mafioso degli anni di piombo. Acuto osservatore e attento professionista, Elio metteva l'anima nel suo lavoro e forse anche per questo era amato e apprezzato da chiunque lo ha incrociato nella sua lunga e travagliata parabola di vita. Il suo è l'esempio di un giornalismo d'altri tempi, quando fare questo lavoro significava rischiare la propria vita. Elio dopo aver collaborato per anni con le più grandi testate giornalistiche del nostro territorio negli anni 90' dovette lasciare la terra che amava profondamente e scelse di lavorare come agente della Siae ed anche lì la sua professionalità non passo inosservata tanto da fargli guadagnare pian piano ruoli di prestigio a Bergamo, Roma, Trieste. Il figlio di Elio, Gianni, e tutta la sua famiglia hanno voluto rispettare l'amore che il giornalista provava per la sua città e hanno deciso di portare le sue spoglie gli a Gela dove verrà sepolto. I funerali si terranno in chiesa madre, chiesa di cui è parroco il fratello, don Vincenzo Cultraro.di Stefano Blanco