Muore al pronto soccorso in attesa di essere sottoposta ad esami: presentata una denuncia ad Agrigento
Cronaca
Muore al pronto soccorso in attesa di essere sottoposta ad esami: presentata una denuncia ad Agrigento
La polizia ha sequestrato la salma
Una donna di 70 anni è morta al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio mentre era in attesa di essere sottoposta ad esami. A denunciarlo sono i familiari. Secondo le prime informazioni, la donna si era recata nel nosocomio perchè lamentava malessere diffuso. Appena arrivata avrebbe fatto il triage ed era stata fatta accomodare su una barella in attesa dei controlli ed esami più approfonditi. Ad un certo punto, però, le sue condizioni sono peggiorate, i medici hanno provato a rianimarla, ma la donna è morta. I familiari lamentano il fatto che la donna avesse atteso al pronto soccorso per oltre 5 ore senza essere visitata e hanno presentato un esposto chiedendo agli inquirenti di accertare eventuali responsabilità. La polizia ha sequestrato la salma, in attesa dell'esame autoptico, e la cartella clinica della donna per effettuare ulteriori accertamenti. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
Una donna di 70 anni è morta al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio mentre era in attesa di essere sottoposta ad esami. A denunciarlo sono i familiari. Secondo le prime informazioni, la donna si era recata nel nosocomio perchè lamentava malessere diffuso. Appena arrivata avrebbe fatto il triage ed era stata fatta accomodare su una barella in attesa dei controlli ed esami più approfonditi. Ad un certo punto, però, le sue condizioni sono peggiorate, i medici hanno provato a rianimarla, ma la donna è morta.
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I familiari lamentano il fatto che la donna avesse atteso al pronto soccorso per oltre 5 ore senza essere visitata e hanno presentato un esposto chiedendo agli inquirenti di accertare eventuali responsabilità. La polizia ha sequestrato la salma, in attesa dell'esame autoptico, e la cartella clinica della donna per effettuare ulteriori accertamenti. La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'inchiesta.