Costituita l’Unione dei Comuni: i sindaci di Gela, Niscemi e Butera firmano l’atto. Greco Presidente
Politica
Costituita l’Unione dei Comuni: i sindaci di Gela, Niscemi e Butera firmano l’atto. Greco Presidente
L'ente entro il 30 giugno dovrà inviare alla Regione dei documenti per accedere ai finanziamenti
L'Unione dei Comuni è realtà. I sindaci di Gela, Niscemi e Butera hanno firmato l'atto costitutivo. Al primo cittadino gelese, nonostante sia dimissionario, è andata la presidenza del nuovo ente. A lui, ora, la responsabilità di guidare la prossima fase, dai tempi strettissimi. Entro il 30 giugno, infatti, l'Unione dei Comuni (che è a tutti gli effetti un nuovo ente giuridico) dovrà inoltrare al dipartimento regionale Programmazione una serie di delibere di giunta (in questo caso costituita dai sindaci Greco, Zuccalà e Conti) per accedere ai finanziamenti del programma europeo dell'Area Funzionale Urbana, pari a circa 70 milioni di euro. La linea strategica che i tre primi cittadini candideranno seguirà le linee guide dettate dalla regione: nel documento saranno citate macro azioni e obbiettivi da raggiungere dopo la firma dell'accordo di programma. È una strategia rivoluzionaria, messa in campo per non perdere importanti finanziamenti. Fino a oggi si è corso parecchio ed essere arrivati dalla firma del protocollo a gennaio all'istituzione dell'Unione in appena sei mesi è un buon risultato. Resta l'ultima tappa da bruciare, entro 4 giorni, e dovrà essere Greco, nonostante le dimissioni, a fare da garante. Intanto il consiglio comunale, nei prossimi giorni dovrà aprire un confronto per individuare i tre consiglieri che entreranno a fare parte del consiglio dell'Unione. Qualche scontro politico potrebbe nascere. Il presidente del consiglio Salvatore Sammito lunedì si presenterà al confronto con una proposta.
L'Unione dei Comuni è realtà. I sindaci di Gela, Niscemi e Butera hanno firmato l'atto costitutivo. Al primo cittadino gelese, nonostante sia dimissionario, è andata la presidenza del nuovo ente. A lui, ora, la responsabilità di guidare la prossima fase, dai tempi strettissimi. Entro il 30 giugno, infatti, l'Unione dei Comuni (che è a tutti gli effetti un nuovo ente giuridico) dovrà inoltrare al dipartimento regionale Programmazione una serie di delibere di giunta (in questo caso costituita dai sindaci Greco, Zuccalà e Conti) per accedere ai finanziamenti del programma europeo dell'Area Funzionale Urbana, pari a circa 70 milioni di euro.
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La linea strategica che i tre primi cittadini candideranno seguirà le linee guide dettate dalla regione: nel documento saranno citate macro azioni e obbiettivi da raggiungere dopo la firma dell'accordo di programma. È una strategia rivoluzionaria, messa in campo per non perdere importanti finanziamenti. Fino a oggi si è corso parecchio ed essere arrivati dalla firma del protocollo a gennaio all'istituzione dell'Unione in appena sei mesi è un buon risultato. Resta l'ultima tappa da bruciare, entro 4 giorni, e dovrà essere Greco, nonostante le dimissioni, a fare da garante. Intanto il consiglio comunale, nei prossimi giorni dovrà aprire un confronto per individuare i tre consiglieri che entreranno a fare parte del consiglio dell'Unione. Qualche scontro politico potrebbe nascere. Il presidente del consiglio Salvatore Sammito lunedì si presenterà al confronto con una proposta.