Salute
NEUROPSICHIATRIA, BREST UNIT E TERAPIA INTENSIVA SOTTO CONTROLLO, COMMISSIONE ARS: "VIGILEREMO"
L'ispezione della VI Commissione Sanità dell'Ars all'ospedale Vittorio Emanuele ha permesso all'ASP di esporre l'attuale programmazione in atto a Gela e in provincia. La sa...
NEUROPSICHIATRIA, BREST UNIT E TERAPIA INTENSIVA SOTTO CONTROLLO, COMMISSIONE ARS: "VIGILEREMO"
L'ispezione della VI Commissione Sanità dell'Ars all'ospedale Vittorio Emanuele ha permesso all'ASP di esporre l'attuale programmazione in atto a Gela e in provincia. La sanità territoriale è finita al centro di non poche contestazioni. Appariva poco efficiente prima della pandemia, e il covid ha messo a nudo carenze non più trascurabili. In audizione ieri la presidente Margherita La Rocca ha ascoltato i sindaci, i medici i deputati regionali, le associazioni e il manager dell'ASP. È la carenza di personale una delle criticità più evidenti capace di congestionare interi reparti. In stasi poi ci sono progetti ritenuti fondamentali. Intanto il Vittorio Emanuele è sempre più covid free. Dal pronto soccorso ordinario alla riorganizzazione dei reparti l'attenzione sembra essere finalmente tornata sul Vittorio Emanuele, un ospedale ricco di potenzialità ma privo di sostegni concreti. Intanto sembra essere scongiurato il declassamento del reparto di senologia, pronto a diventare Breast Unit e quindi unità complessa entro dicembre. Buone nuove anche sulla terapia intensiva finanziata da Eni. L'attenzione della Commissione Sanità non passa di certo inosservata. Ieri sono stati pubblicamente presi degli impegni che difficilmente potranno essere disattesi.di Graziano Amato
