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Niscemi, abbandono di rifiuti speciali e pericolosi: denunciate venti persone

Cronaca

Niscemi, abbandono di rifiuti speciali e pericolosi: denunciate venti persone

Lungo la strada provinciale 194, in contrada Costa Fredda

Redazione

21 Febbraio 2025 13:49

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Gli indagati conferivano illecitamente spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando talvolta un'autovettura, una motoape o finanche un camion. La Polizia di Stato di Niscemi, nell'ambito dei servizi mirati al contrasto dell'inquinamento del territorio, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di venti persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi. La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell'ambiente dall'indiscriminato ed illegale inquinamento, nei decorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato di Niscemi, d'intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal citato fenomeno dell'abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano adusi a perpetrare le condotte in parola.

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Gli agenti della Polizia di Stato hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada "Costa Fredda", nota all'intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando talvolta un'autovettura, una motoape o finanche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia di Stato hanno permesso di identificare dei soggetti, taluni più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d'arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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