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NON SI FERMA LA CURVA DEI CONTAGI, SETTIMANA NERA PER GELA CON 3 DECESSI E 47 CASI IN SOLI TRE GIORNI

Cronaca

NON SI FERMA LA CURVA DEI CONTAGI, SETTIMANA NERA PER GELA CON 3 DECESSI E 47 CASI IN SOLI TRE GIORNI

SONO GIORNI DIFFICILI PER L'INTERA PROVINCIA DI CALTANISSETTA IMPEGNATA NELLA LOTTA AL COVID 19. LA SECONDA ONDATA NON LASCIA MOLTO TEMPO PER RAGIONARE. GLI OSPEDALI SONO COLMI, LE ISTITUZI...

12 Novembre 2020 15:21

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SONO GIORNI DIFFICILI PER L'INTERA PROVINCIA DI CALTANISSETTA IMPEGNATA NELLA LOTTA AL COVID 19. LA SECONDA ONDATA NON LASCIA MOLTO TEMPO PER RAGIONARE. GLI OSPEDALI SONO COLMI, LE ISTITUZIONI STANCHE MA CORAGGIOSE, I CITTADINI IMPAURITI. E' UN BILANCIO NERO QUELLO DI QUESTA SETTIMANA ANCHE PER GELA. ALTRI 19 GELESI SONO RISULTATI POSITIVI AL CORONAVIRUS, SI TROVANO GIA' IN ISOLAMENTO DOMICILIARE. CONTINUA AD AFFOLLARSI IL REPARTO DI MALATTIE INFETTIVE DELL'OSPEDALE VITTORIO EMANUELE. 3 I NUOVI RICOVERI. NELLO STESSO REPARTO IERI SI SONO SPENTE DUE PERSONE: UN GELESE E UN MAZZARINESE, A POCHE ORE DAL DECESSO DEL SIGNOR SAVA', CHE INSIEME ALLA MOGLIE E AL FIGLIO HA LASCIATO QUESTA TERRA, TUTTI E TRE SCHIACCIATI DAL COVID. 3 DECESSI IN TRE GIORNI CONSECUTIVI, PER UN TOTALE DI 8 DALL'INIZIO DELL'EPIDEMIA. UN'ALTRO GELESE E STATO TRASFERTIO AL REPARTO DI MALATTIE INFETTIVE DEL SANT'ELIA A CALTANISSETTA. UN ALTRO PAZIENTE INOLTRE PARE SIA STATO TRASFERITO A PALERMO. NON MIGLIORA LA SITUAZIONE NEL RESTO DELLA PROVINCIA, CON I CASI IN AUMENTO ANCHE A NISCEMI CHE CONTA UN NUOVO DECESSO, CALTANISSETTA, SAN CATALDO, E MAZZARINO. SOLTANTO LA PRONUNCIA DEI CASI TOTALI IN CITTA' FA PAURA, ORA SONO 380. 346 IN ISOLAMENTO DOMICILIARE, 32 IN MALATTIE INFETTIVE, UN RICOVERO IN TERAPIA INTENSIVA MENTRE UN GELESE CONTINUA A RIMANERE RICOVERATO A MESSINA. SI PUO' SOLO PROVARE A IMMAGINARE QUANTO FERMENO RUOTI ATTORNO A NUMERI COSI ALTI: MEDICI, INFERMIERI, USCA, ASSISTENZE CONTINUE. SI PUO' SOLO PROVARE AD IMMAGINARE LO STRAZIO DI CHI VEDE SPARIRE I PROPRI CARI A CAUSA DI UN VIRUS, UNA PICCOLA E SUBDOLA PARTICELLA, CHE SI INSIDIA NEI CORPI FINO A LOGORARLI. TUTTO CIO' CONTINUA A METTERE SOTTO PRESSIONE LE STRUTTURE SANITARIE, CHE DI CERTO NON GODEVANO GIA' DI OTTIMA SALUTE ANCOR PRIMA DELL'EMERGENZA COVID.MENTRE L'ITALIA IERI HA SUPERATO IL MILIONE DI CONTAGI DALL'INIZIO DELL'EPIDEMIA, I NUMERI RECORD HANNO TOCCATOO ANCHE LA SICILIA: SONO 1487 I NUOVI POSITIVI, 27 LE VITTIME. DA NORD A SUD L'OPINIONE SI SPACCA: MOLTI SPINGEREBBERO PER UN LOCKDOWN GENERALIZZATO, ALTRI PENSANO SI TRATTI DI UN SUICIDIO PER IL MONDO DELL'ECONOMIA. AL MOMENTO NON C'E' UNA LINEA UFFICIALE DA PARTE DEL GOVERNO. PER QUESTO MOLTI SINDACI STANNO APPLICANDO MISURE DIVERSIFICATE PER I PROPRI COMUNI.IL PREFETTO COSIMA DI STANI HA CONVOCATO NELLE SCORSE ORE SINDACI E FORZE DELL'ORDINE: SI PUNTA ALL'INCREMENTO DEI CONTROLLI. IL PIANO DI INTERVENTO MIRA AD OTTIMIZZARE LE RISORSE DISPONIBILI: IN PARTICOLARE PATTUGLIE CON SERVIZI CHE PREVEDONO ANCHE L'INTERVENTO DI MILITARI DELL'ESERCITO GIA' OPERATIVI DAL 6 NOVEMBRE.IL PREFETTO HA EVIDENZIATO CHE LA SICILIA, IN QUANTO ZONA ARANCIONE PUO' ESSERE SOGGETTA A SCATTARE LIMITAZIONI IMPORTANTI, E IN QUESTO SENSO SARANNO I SINDACI AD EMANARE ORDINANZE PER LA CHIUSURA TEMPORANEA DI SPECIFICHE AREE PUBBLICHE O APERTE AL PUBBLICO IN CUI SIA IMPOSSIBILE ASSICURARE ADEGUATAMENTE IL RISPETTO DELLA DISTANZA INTERPERSONALE. L'ASP HA INFINE UFFICIALIZZATO 1106 PERSONE POSITIVE DI CUI 1045 IN ISOLAMENTO DOMICILIARE, 53 RICOVERATI E 8 IN TERAPIA INTENSIVA. PER QUESTO IL PREFETTO HA RAPPRESENTATO LA NECESSITÀ DI ELEVARE AL MASSIMO IL LIVELLO DI ATTENZIONE ALLO SCOPO DI EVITARE CHE LA PROPAGAZIONE DEL VIRUS OPERI UNA PRESSIONE ECCESSIVA SULLE STRUTTURE SANITARIE, CON PARTICOLARE RIGUARDO AL REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA.https://youtu.be/7JeAMbprm4o

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