Oggi e domani a Gela la giornata "Io non rischio": ecco come comportarsi in caso di terremoti e alluvioni
Ambiente
Oggi e domani a Gela la giornata "Io non rischio": ecco come comportarsi in caso di terremoti e alluvioni
Due giorni per apprendere i comportamenti da adottare
Maremoto, tsunami, alluvioni sono questi i rischi che caratterizzano il territorio gelese. E su questi aspetti e i comportamenti da adottare da parte dei cittadini che la procivis focalizza il proprio lavoro, oggi, in Piazza Umberto I e domani nel Quartiere Macchitella presso la villetta Auriga. L’iniziativa rientra nella giornata nazionale di oggi dal titolo “Io non rischio". Migliaia di volontari della protezione civile incontrano in tutta Italia i propri concittadini per diffondere la conoscenza dei rischi naturali e i comportamenti da adottare per ridurne gli effetti. Se sei consapevole dei possibili rischi presenti sul territorio dove vivi, se sai come e dove informarti, se sai come organizzarti per affrontare eventuali momenti di crisi, tu vivi molto piu’ sicuro e la Protezione Civile puo’ funzionare al meglio. Importante e’ripercorrere la memoria storica delle emergenze passate e approfondire le buone pratiche di protezione civile, anche grazie ai materiali divulgativi distribuiti.
Maremoto, tsunami, alluvioni sono questi i rischi che caratterizzano il territorio gelese. E su questi aspetti e i comportamenti da adottare da parte dei cittadini che la procivis focalizza il proprio lavoro, oggi, in Piazza Umberto I e domani nel Quartiere Macchitella presso la villetta Auriga. L'iniziativa rientra nella giornata nazionale di oggi dal titolo "Io non rischio". Migliaia di volontari della protezione civile incontrano in tutta Italia i propri concittadini per diffondere la conoscenza dei rischi naturali e i comportamenti da adottare per ridurne gli effetti.
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Se sei consapevole dei possibili rischi presenti sul territorio dove vivi, se sai come e dove informarti, se sai come organizzarti per affrontare eventuali momenti di crisi, tu vivi molto piu' sicuro e la Protezione Civile puo' funzionare al meglio. Importante e'ripercorrere la memoria storica delle emergenze passate e approfondire le buone pratiche di protezione civile, anche grazie ai materiali divulgativi distribuiti.