Operazione "Oro Rosso" nel nisseno: in casa nascondeva tre tonnellate di rame e rifiuti metallici
Cronaca
Operazione "Oro Rosso" nel nisseno: in casa nascondeva tre tonnellate di rame e rifiuti metallici
Denunciato dalla polizia un 39enne
La Polizia Ferroviaria ha denunciato in stato di libertà un 39enne, titolare di una ditta individuale di raccolta e trasporto scarti e rottami metallici che, presso la propria attività commerciale situata in provincia di Caltanissetta, deteneva materiale di rame di dubbia provenienza e gestiva un grosso quantitativo di materiale ferroso e rifiuti speciali quali condizionatori, batterie esauste etc. Nel corso dell’attività straordinaria di polizia giudiziaria denominata “operazione Oro Rosso”, gli agenti della Polizia di Stato hanno accertato che l’uomo, autorizzato alla sola raccolta e trasporto di materiali metallici, deteneva tre tonnellate di materiale in rame di dubbia provenienza e privo di tracciabilità. Inoltre, all’interno dell’area ispezionata, gli agenti hanno rinvenuto una notevole quantità di rifiuti metallici di vario genere quale acciaio, alluminio, lamiere e ferro e altri rifiuti pericolosi come condizionatori e batterie cui la ditta non era autorizzata allo stoccaggio. Per quanto accertato, l’uomo dovrà risponderne all’Autorità Giudiziaria competente, il materiale rinvenuto è stato posto in sequestro.
La Polizia Ferroviaria ha denunciato in stato di libertà un 39enne, titolare di una ditta individuale di raccolta e trasporto scarti e rottami metallici che, presso la propria attività commerciale situata in provincia di Caltanissetta, deteneva materiale di rame di dubbia provenienza e gestiva un grosso quantitativo di materiale ferroso e rifiuti speciali quali condizionatori, batterie esauste etc. Nel corso dell'attività straordinaria di polizia giudiziaria denominata "operazione Oro Rosso", gli agenti della Polizia di Stato hanno accertato che l'uomo, autorizzato alla sola raccolta e trasporto di materiali metallici, deteneva tre tonnellate di materiale in rame di dubbia provenienza e privo di tracciabilità.
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Inoltre, all'interno dell'area ispezionata, gli agenti hanno rinvenuto una notevole quantità di rifiuti metallici di vario genere quale acciaio, alluminio, lamiere e ferro e altri rifiuti pericolosi come condizionatori e batterie cui la ditta non era autorizzata allo stoccaggio. Per quanto accertato, l'uomo dovrà risponderne all'Autorità Giudiziaria competente, il materiale rinvenuto è stato posto in sequestro.