Opere d’arte realizzate a Gela dai detenuti giacciono nella sede dell’Arci: occasione sprecata per Gela
Cultura
Opere d’arte realizzate a Gela dai detenuti giacciono nella sede dell’Arci: occasione sprecata per Gela
Dovevano essere ospitate nella sede dell'Arci solo momentaneamente
Le opere d'arte realizzate lo scorso anno dai detenuti del carcere Balate, nell'ambito del progetto "Oltre le Mura" attendono ancora di essere collocate in città. Era uno degli obbiettivi dell'iniziativa, finanziata dalla fondazione con il sud, guidata dalla cooperativa Prospettiva Futura, in collaborazione con l'Uepe di Caltanissetta ed Enna. Le attività furono seguite da uno psicoterapeuta, una mediatrice penale e dall'artista Lugi Giocolano. I due grandi mosaici, creati con materiali di riciclo, ritraggono due simboli storici dell'era greca di Gela. Le opere, però, da mesi giacciono nella sede dell'Arci di via Maurizio Ascoli, che le avrebbe dovuto ospitare solo temporaneamente. A nulla sono serviti i solleciti ufficiali come spiega il direttore del progetto Mimmo Palermo. Ancora una grande occasione sprecata per il decoro urbano della città.
Le opere d'arte realizzate lo scorso anno dai detenuti del carcere Balate, nell'ambito del progetto "Oltre le Mura" attendono ancora di essere collocate in città. Era uno degli obbiettivi dell'iniziativa, finanziata dalla fondazione con il sud, guidata dalla cooperativa Prospettiva Futura, in collaborazione con l'Uepe di Caltanissetta ed Enna. Le attività furono seguite da uno psicoterapeuta, una mediatrice penale e dall'artista Lugi Giocolano.
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I due grandi mosaici, creati con materiali di riciclo, ritraggono due simboli storici dell'era greca di Gela. Le opere, però, da mesi giacciono nella sede dell'Arci di via Maurizio Ascoli, che le avrebbe dovuto ospitare solo temporaneamente. A nulla sono serviti i solleciti ufficiali come spiega il direttore del progetto Mimmo Palermo. Ancora una grande occasione sprecata per il decoro urbano della città.