Salute
Ortopedico conteso tra Gela e Mussomeli: è polemica tra Ficarra e Catania
Il manager ha annunciato che presenterà una querela
Ortopedico conteso tra Gela e Mussomeli: è polemica tra Ficarra e Catania
Un grave incedente lunedì a Montelungo coinvolge una ragazza di 20 anni rimasta gravemente ferita e manda totalmente in tilt il sistema sanitario del Vittorio Emanuele evidenziandone l'assenza in corsia di ortopedici disponibili ad intervenire tempestivamente per rimettere in asse la gamba. Ed è cosi che si riaccendono i riflettori sul presidio ospedaliero locale dove, per carenza d'organico, la sera e nei giorni festivi non risulta essere in organico il personale medico specializzato per eventuali emergenze. Trasferita d'urgenza a Caltanissetta il dramma, però, non trova fine perché neppure qui per la ventenne è possibile il ricovero in ortopedia a causa dell'assenza di posti letto che la costringono ad una degenza in pronto soccorso.
Una situazione particolarmente grave ed allarmante e per la quale la direzione generale dell'ASP di Caltanissetta ha immediatamente emesso un provvedimento secondo il quale un medico ortopedico del presidio ospedaliero di Mussomeli dovrà recarsi settimanalmente presso il Vittorio Emanuele di Gela. Una decisione che non lascia in silenzio il Primo cittadino di Mussomeli, Giuseppe Catania che, totalmente contrariato, si affida anche ai social per manifestare il suo disappunto alla collettività. "A dimostrazione di quanto già da me sostenuto, il nuovo Direttore Generale vuole smantellare l'ospedale di Mussomeli. Piuttosto che i potenziali servizi si limita a spostare i servizi come il gioco delle tre carte - scrive - Chiederò le sue dimissioni al presidente Schifani. Le organizzazioni sindacali decideranno di battere un colpo vedremo?" Un acceso botta e risposta al quale prende parte anche l'ex assessore alla sanità, Antonio Pizzardi, fortemente convinto, invece, della validità dell'azione messa in atto dall'ASP per colmare i vuoti d'organico.
