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OSPEDALE AL COLLASSO, C’È ATTENZIONE MA TERAPIA INTENSIVA SLITTA A FEBBRAIO, ’’URGE COVID HOTEL’’

Cronaca

OSPEDALE AL COLLASSO, C’È ATTENZIONE MA TERAPIA INTENSIVA SLITTA A FEBBRAIO, ’’URGE COVID HOTEL’’

L'ospedale Vittorio Emanuele di Gela può e deve ritornare ad essere un punto di riferimento non solo per la città, ma per l'intero territorio provinciale. è l'obbiett...

25 Gennaio 2021 15:28

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L'ospedale Vittorio Emanuele di Gela può e deve ritornare ad essere un punto di riferimento non solo per la città, ma per l'intero territorio provinciale. è l'obbiettivo che politica e medicina si sono prefissati. Eppur si muove qualcosa, grazie anche alla direzione assunta temporaneamente dal dottor Alfonso Cirone Cipolla e l'attenzione costante dell'amministrazione. Questa mattina durante un'incontro informale a cui hanno partecipato il sindaco, l'assessore Gnoffo, il deputato di forza Italia Mancuso e i primari dell'ospedale, sono stati forniti importanti aggiornamenti. I lavori  della nuova terapia intensiva finanziata da ENI dovrebbero partire entro la metà di febbraio. 10 nuovi posti al piano -1 per un costo di 2 milioni di euro. La fase progettuale è stata completata, la ditta è stata individuata, ma l'iter burocratico terrà in ostaggio la vicenda ancora per qualche settimana. Questo aggrava l'emergenza spazi al Vittorio Emanuele. Mentre nelle ultime settimane il numero di pazienti gelesi deceduti per covid è aumentato, gli 8 posti in terapia intensiva al momento risultano occupati. Anche i reparti di malattie infettive e medicina al momento sono colmi, con un dispendio di forze per il personale sanitario senza precedenti. Secondo i camici bianchi le due settimane di zona rossa iniziano a sortire i primi effetti con un allentamento graduale, ma la situazione al nosocomio di via palazzi resta critica. È per questo che si punta all'immediata individuazione di un covid hotel. L'amministrazione avrebbe garantito la disponibilità di un'ala dell'ipab Aldisio, e ci sarebbero altre due strutture pronte ad ospitare quei pazienti ancora positivi, ma che godono di ottima salute. Slitta a febbraio anche l'inizio dei lavori per il pronto soccorso infettivologico che sorgerà nei locali dell'ex banca. Alla fine pare che la nuova tac sia stata acquistata con altri fondi. La struttura per un investimento complessivo di 600. 000 euro sarà interamente dedicata ai pazienti covid o sospetti covid. Garantirà sicurezza ad utenti e operatori. Nel frattempo il pronto soccorso infettivologico temporaneo si è finalmente adeguato di tutti i servizi essenziali sia per  i pazienti e  che per la sanificazione delle ambulanze. Ai primi di febbraio invece partiranno i lavori per l'ampliamento del pronto soccorso ordinario. Nascerà una nuova astanteria con 8 nuovi posti, per un totale di 16. Lavori da 750mila euro già  appaltati. A breve invece sorgerà una tettoia per tuti i pazienti  che attendono l'esito del tampone prima di accedere al pronto soccorso. Infine sono già in corso lavori di manutenzione ordinaria, con fondi recuperati dalla disponibilità del nosocomio. Il sindaco punta ad un graduale ritorno alla normalità per l'ospedale di Gela. Dagli aspetti apparentemente insignificanti a quelli fondamentali, e pare abbia trovato totale intesa della direzione.

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