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"PANE DI DOMENICA? DIRETTIVE REGIONALI E SINDACALI LO VIETANO, NESSUNO PUO’ DECIDERE AUTONOMAMENTE"

Lavoro

"PANE DI DOMENICA? DIRETTIVE REGIONALI E SINDACALI LO VIETANO, NESSUNO PUO’ DECIDERE AUTONOMAMENTE"

Il coordinatore dei panificatori del CNA, ha rotto l'accordo siglato a settembre del 2020 tra le associazioni datoriali e il comune di Gela. In quell'occasione facendo seguito ad un decret...

11 Marzo 2021 15:47

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Il coordinatore dei panificatori del CNA, ha rotto l'accordo siglato a settembre del 2020 tra le associazioni datoriali e il comune di Gela. In quell'occasione facendo seguito ad un decreto assessoriale il comune ha emanato un'ordinanza che ha imposto la chiusura dei panifici e il divieto di panificare la domenica. A quell'iniziativa, secondo il coordinatore ascia, sarebbero dovuti seguire dei controlli che ad oggi, dopo otto mesi, sempre secondo ascia, non sono stati effettuati. Secondo il coordinatore, che in una nota si è scagliato principalmente contro il comune e gli associati di confartigianato, molti panificatori che non rispetterebbero regole e controlli che inoltre avrebbero riguardato soltanto la chiusura e il divieto di panificare e non il  fenomeno della vendita abusiva del pane o ancora le norme igienico sanitarie legate al confezionamento del prodotto per il servizio a domicilio. Sono pesanti le accuse che il coordinatore ascia ha scagliato contro i colleghi di categoria: secondo lo stesso infatti all'interno di esse  ci sarebbero soggetti dediti a pilotare i controlli, indirizzando le operazioni contro le  attività gestite dai panificatori che intendono rispettare le norme. Ascia cita un episodio che lo ha riguardato in prima persona. Racconta infatti di aver ricevuto controlli da parte di ispettori del lavoro ed ispettori sanitari, subito dopo la presentazione della campagna di sensibilizzazione "acquista pane sicuro ". Un fatto che lo stesso definisce anomalo. E' per tutti questi motivi che provocatoriamente il coordinatore di CNA ha annunciato una protesta, minacciando di aprire la domenica non escludendo la panificazione. È da questa forma di protesta che casartigiani e confartigianato si sono dissociati. Solo su un fatto sembrano essere d'accordo tutte le sigle sindacali, i controlli in questi 8 mesi sono mancati. La sigla CNA con i propri associati attende ora una risposta seria da parte dell'amministrazione. Il vicesindaco, in attesa di un incontro chiarificatore, ha invitato i panificatori a rispettare il decreto.

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