Salute
Parte nel nisseno il progetto "Città Nido": si amplia l’offerta territoriale dei servizi all’infanzia
Coinvolge i comuni di Gela, Niscemi, Mazzarino e Butera
Una rete composta da quattro comuni, un ente capofila e sette associazioni partner: insieme per rafforzare l'offerta territoriale dei servizi all'infanzia all'interno del Distretto Socio-Sanitario D9. Con questo obiettivo parte ufficialmente "Città Nido - Poli integrati per l'infanzia", un progetto selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. In tutti i comuni del Distretto, verranno realizzati e potenziati nuovi spazi dedicati ai più piccoli, poli integrati che diventeranno punti di riferimento per le famiglie, le associazioni, le istituzioni. Il progetto è stato presentato a Mazzarino, comune in cui ha sede l'ente capofila ovvero l'associazione onlus Centro di umanità rappresentata dalla vicepresidente Annamaria Incarbone.
Nel suggestivo scenario della chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, i responsabili del progetto e delle associazioni partner sono intervenuti per spiegare le caratteristiche e la "mission" di "Città Nido - Poli integrati per l'infanzia", alla presenza di un numeroso pubblico. Ad introdurre l'incontro il sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino ed il sindaco di Butera Giovanni Zuccalà: Mazzarino e Butera sono due dei comuni partner, ai quali si aggiungono Gela e Niscemi. «Abbiamo cercato di inserire più Azioni progettuali - spiega Alessia Aliotta, Direttore del progetto - per rispondere alle diverse esigenze del territorio: nasceranno asili nido e altri ne verranno ampliati, ci saranno diversi spazi gioco nei vari comuni, centri per le famiglie e grande attenzione all'aspetto ludico-ricreativo insieme a quello educativo. Non mancherà il sostegno alla genitorialità, un'Azione specifica riguarderà la disabilità con un supporto alle famiglie verso l'inclusione scolastica e nei processi di autonomia della vita quotidiana».
La rete delle associazioni partner è composta da Polo educativo Padre Giovanni Minozzi di Gela, Piccola casa della Misericordia, Piccoli passi Aba, associazione Gela famiglia, Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Niscemi, associazione Paolab, Istituto "Suor Teresa Valsè". «Un progetto di spessore e fortemente voluto da tutti noi - aggiunge il Responsabile amministrativo del progetto, Giacomo Bartoluccio -, che dà al territorio importanti servizi. Si creeranno anche dei Welfare Lab in collaborazione con l'Asp di Caltanissetta, oltre la sua durata triennale questo progetto lascerà in dote al Distretto un importante ventaglio di servizi legati alla fascia 18-36 mesi che ha tanto bisogno di attenzione e interventi concreti».La strategia complessiva di "Città Nido - Poli integrati per l'infanzia" prevede dunque la rifunzionalizzazione di spazi pubblici per l'attivazione di nuovi servizi all'infanzia, pensati in un'ottica di sostenibilità economica e sociale futura grazie al coinvolgimento del terzo settore.