Politica
PASSAGGIO ALL’AUTORITA’ OCCIDENTALE: PORTO ANCORA DELLA REGIONE MA POTRA’ INTERVENIRE IL MINISTERO
Il porto è ancora insabbiato e non funzionale ma gli uffici regionali e nazionali continuano a lavorare. Il passaggio del porto di Gela all'autorità portuale della Sicilia occ...
Il porto è ancora insabbiato e non funzionale ma gli uffici regionali e nazionali continuano a lavorare. Il passaggio del porto di Gela all'autorità portuale della Sicilia occidentale dovrebbe garantire un rilancio grazie agli interventi ministeriali. Un iter che però come tutti gli altri rischiava di arenarsi. Il porto è di proprietà regionale ma affinché l'autorità nazionale possa intervenire è necessario che la Regione cedi l'infrastruttura al ministero. L'ha fatto, con un protocollo, l'assessore Totò Cordaro. Se questo è l'ultimo inghippo burocratico per sbloccare l'annosa vicenda del porto è presto per dirlo. Forse si sarebbe potuto fare prima, come aveva denunciato il senatore Pietro Lorefice. Con un porto di proprietà regionale su cui potrà intervenire, grazie al protocollo, l'autorità portuale diretta dal dottor Pasqualino monti l'iter verso l'avvio dei lavori dovrebbe essere più snello. Continua dunque il lavoro del gruppo Liberamente che conserva rapporti istituzionali con l'assessore regionale Totò Cordaro. La pace ritrovata all'indomani dell'azzeramento sembrava essere crollata sulla vicenda del pontile con un botta e risposta tra il sindaco e i consiglieri ex critici. Entrambe le parti politiche, probabilmente, sanno di essere indispensabili l'uno per l'altro.di Graziano Amato