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PEPPINO CURATOLO, IL PADRE DEL VOLONTARIATO GELESE RICORDATO INSIEME AL GIOVANE EMANUELE RIELA
Peppino Curatolo, da molti considerato il padre del volontariato gelese, è stato il fondatore della "casa del volontariato" e ha dedicato gran parte della sua vita per servi...
PEPPINO CURATOLO, IL PADRE DEL VOLONTARIATO GELESE RICORDATO INSIEME AL GIOVANE EMANUELE RIELA
Peppino Curatolo, da molti considerato il padre del volontariato gelese, è stato il fondatore della "casa del volontariato" e ha dedicato gran parte della sua vita per servire la comunità, senza mai chiedere nulla in cambio. Negli scorsi giorni è stato ricordato insieme al giovane Emanuele Riela. Due vite apparentemente lontane legate dalla voglia di aiutare il prossimo. Emanuele si era avvicinato al volontariato proprio grazie a Peppino ma il tragico incidente del 2018 che lo ha visto coinvolto in uno scontro fatale, ha fatto sì che Gela perdesse un importante membro della comunità nonché figlio, nipote e amico amatissimo da tutti. I due sono stati ricordati con un memorial a loro intitolato e svoltosi presso i campetti Wimbledon di viale Mattei, a Macchitella. Entrambi erano amati e ben voluti nel quartiere, Peppino è stato la guida per moltissimi giovani e col suo spirito forte e il suo ricordo ancora vivido probabilmente è d'esempio ancora oggi anche se non c'è piu. Emanuele aveva da poco ricevuto il passaporto del volontariato proprio presso l'associazione che gestiva Curatolo, in via ossidiana, condividendo con tanti altri giovani l'esperienza del volontariato e trascinando con se molti dei suoi amici. A lui sono stati dedicati anche un murales e una borsa di studio all'istituto Luigi Sturzo. Per loro si é tenuto un minuto di silenzio prima dell'inizio della partita. Un momento davvero commovente e toccante che nel caldo del 31 di luglio ha fatto breccia nei cuori dei presenti.di Stefano Blanco
