"PER" si riorganizza in dipartimenti per stilare un programma da condividere con i progressisti
Politica
"PER" si riorganizza in dipartimenti per stilare un programma da condividere con i progressisti
Otto dipartimenti con altrettanti delegati per strutturare un programma amministrativo basato sulle criticità e soprattutto le potenzialità del territorio. Il laboratorio polit...
Otto dipartimenti con altrettanti delegati per strutturare un programma amministrativo basato sulle criticità e soprattutto le potenzialità del territorio. Il laboratorio politico "PeR", pronto ad espatriare anche in altri comuni, continua a strutturarsi in vista delle prossime elezioni. Al momento una vera e propria intesa con il campo progressista non c'è. I vertici, ieri nel corso di una conferenza, hanno ribadito che "PeR" vuole essere un laboratorio inclusivo e aggregante. Miguel Donegani, uno dei riferimenti di punta e papabile candidato a sindaco, ha fatto riferimento al modello Elly Schlein, richiamando il metodo esemplare con cui la neo segretaria è tornata a dialogare con le realtà associative e civili. L'ex parlamentare regionale ha ribadito che le interlocuzioni con il campo progressista sono in corso. L'avvocato Paolo Cafà ha sottolineato l'importanza del dialogo con il M5S. Il laboratorio non viene inteso dai suoi referenti come un'esperienza secessionista, nonostante Miguel Donegani sia un militante Partito Democratico. Il rischio di non trovare la totale intesa con il campo progressista potrebbe esserci. I vertici di "PeR" non escludono anche una corsa in solitaria.di Graziano Amato
"PER" si riorganizza in dipartimenti per stilare un programma da condividere con i progressisti
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Otto dipartimenti con altrettanti delegati per strutturare un programma amministrativo basato sulle criticità e soprattutto le potenzialità del territorio. Il laboratorio politico "PeR", pronto ad espatriare anche in altri comuni, continua a strutturarsi in vista delle prossime elezioni. Al momento una vera e propria intesa con il campo progressista non c'è. I vertici, ieri nel corso di una conferenza, hanno ribadito che "PeR" vuole essere un laboratorio inclusivo e aggregante. Miguel Donegani, uno dei riferimenti di punta e papabile candidato a sindaco, ha fatto riferimento al modello Elly Schlein, richiamando il metodo esemplare con cui la neo segretaria è tornata a dialogare con le realtà associative e civili. L'ex parlamentare regionale ha ribadito che le interlocuzioni con il campo progressista sono in corso. L'avvocato Paolo Cafà ha sottolineato l'importanza del dialogo con il M5S. Il laboratorio non viene inteso dai suoi referenti come un'esperienza secessionista, nonostante Miguel Donegani sia un militante Partito Democratico. Il rischio di non trovare la totale intesa con il campo progressista potrebbe esserci. I vertici di "PeR" non escludono anche una corsa in solitaria.di Graziano Amato
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