Gela fulcro della transizione ecologica, alla Pinacoteca un confronto sugli scenari passati e futuri
Ambiente
Gela fulcro della transizione ecologica, alla Pinacoteca un confronto sugli scenari passati e futuri
L'iniziativa è stata promossa dal centro studio "E - Studies"
Gli scenari energetici passati e futuri in un'ottica di cambiamenti al centro di un confronto tra esperti promosso dal centro E - Studies alla Pinacoteca Comunale presieduto da Emanuele Antonuzzo. Delle opportunità offerte dai finanziamenti e dalle risorse destinate alla transizione, degli aspetti occupazionali e di economicità e dello sviluppo permanente ha parlato durante la mattinata il docente dell'Università di Catania Alberto Fichera. Le prospettive di sviluppo, le strade tracciate dalla commissione europea, le opportunità della transizione ecologica tra benefici, costi, surplus e sfruttamento delle risorse sono state al centro dell'intervento del professore Maurizio Caserta, economista e docente dell'Università di Catania. Guardare al futuro con un'ottica meno ingenua, lontano dalla narrazione che Eni raccontò negli anni 50 in città, contrapponendo povertà e sviluppo. Secondo il docente di storia del cinema e del video all'Accademia di Belle Arti di Catania Alessandro De Filippo è necessario fare della consapevolezza virtù per immaginare un futuro diverso, senza timore di raccontare anche le contraddizioni che, in passato, l'industria pesante hanno già mostrato.
Gli scenari energetici passati e futuri in un'ottica di cambiamenti al centro di un confronto tra esperti promosso dal centro E - Studies alla Pinacoteca Comunale presieduto da Emanuele Antonuzzo. Delle opportunità offerte dai finanziamenti e dalle risorse destinate alla transizione, degli aspetti occupazionali e di economicità e dello sviluppo permanente ha parlato durante la mattinata il docente dell'Università di Catania Alberto Fichera. Le prospettive di sviluppo, le strade tracciate dalla commissione europea, le opportunità della transizione ecologica tra benefici, costi, surplus e sfruttamento delle risorse sono state al centro dell'intervento del professore Maurizio Caserta, economista e docente dell'Università di Catania.
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Guardare al futuro con un'ottica meno ingenua, lontano dalla narrazione che Eni raccontò negli anni 50 in città, contrapponendo povertà e sviluppo. Secondo il docente di storia del cinema e del video all'Accademia di Belle Arti di Catania Alessandro De Filippo è necessario fare della consapevolezza virtù per immaginare un futuro diverso, senza timore di raccontare anche le contraddizioni che, in passato, l'industria pesante hanno già mostrato.