Otto progetti a Gela per cambiare il look della città: i fondi arrivano dal Pnrr
Attualità
Otto progetti a Gela per cambiare il look della città: i fondi arrivano dal Pnrr
Alla pinacoteca i progettisti hanno illustrato i dettagli del lavoro svolto fino a oggi
Otto progetti da realizzare entro il 2026, una dotazione finanziaria da 29 milioni di euro e tante ambizioni. Alla Pinacoteca questa mattina è stato presentato il piano innovativo nazionale per la qualità dell'abitare. I progettisti hanno illustrato i dettagli dei progetti che interesseranno la riqualificazione dell'ex mercato ortofrutticolo, la palestra del Vincenzo Presti, l'ex scalo ferroviario, il cavalcavia di Settefarine, via Falcone, Orto Pasqualello e Fontanelle. Miglioramento dell'accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e potenziamento delle infrastrutture, rigenerazione di aree e spazi già costruiti e individuazione di modelli innovativi di gestione alcuni degli asset individuati dagli architetti del settore Pnrr guidati dal dirigente Tonino Collura e dal coordinatore Vincenzo Castellana. Tutti gli iter sono seguiti dal sindaco Lucio Greco e dall'assessore Francesca Caruso, mirati a mettere in campo soluzioni durevoli per la rigenerazione del tessuto socioeconomico, il miglioramento della coesione sociale, l'arricchimento culturale in un'ottica di innovazione e sostenibilità, con attenzione a quella economica e ambientale. Un nuovo modello di città inclusiva, resiliente e partecipata.
Otto progetti da realizzare entro il 2026, una dotazione finanziaria da 29 milioni di euro e tante ambizioni. Alla Pinacoteca questa mattina è stato presentato il piano innovativo nazionale per la qualità dell'abitare. I progettisti hanno illustrato i dettagli dei progetti che interesseranno la riqualificazione dell'ex mercato ortofrutticolo, la palestra del Vincenzo Presti, l'ex scalo ferroviario, il cavalcavia di Settefarine, via Falcone, Orto Pasqualello e Fontanelle. Miglioramento dell'accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e potenziamento delle infrastrutture, rigenerazione di aree e spazi già costruiti e individuazione di modelli innovativi di gestione alcuni degli asset individuati dagli architetti del settore Pnrr guidati dal dirigente Tonino Collura e dal coordinatore Vincenzo Castellana.
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Tutti gli iter sono seguiti dal sindaco Lucio Greco e dall'assessore Francesca Caruso, mirati a mettere in campo soluzioni durevoli per la rigenerazione del tessuto socioeconomico, il miglioramento della coesione sociale, l'arricchimento culturale in un'ottica di innovazione e sostenibilità, con attenzione a quella economica e ambientale. Un nuovo modello di città inclusiva, resiliente e partecipata.