Cronaca
PONTE OLIVO SI CONFERMA UNO DEGLI SNODI PIÙ PERICOLOSI DELLA SICILIA DOPO L’ENNESIMO INCIDENTE
Ancora una volta la strada statale 417, la famosa Gela - Catania, si conferma una delle strade più pericolose dell'intera Sicilia. Nello specifico lo snodo di contrada Ponte Olivo si...
PONTE OLIVO SI CONFERMA UNO DEGLI SNODI PIÙ PERICOLOSI DELLA SICILIA DOPO L'ENNESIMO INCIDENTE
Ancora una volta la strada statale 417, la famosa Gela - Catania, si conferma una delle strade più pericolose dell'intera Sicilia. Nello specifico lo snodo di contrada Ponte Olivo si sta rivelando un tratto decisamente pericoloso. Proprio ieri l'ennesimo incidente, ancora una volta, tra un ambulanza e un'autovettura. Fortunatamente non si è verificata l'ennesima tragedia, l'ambulanza come fa sapere anche il direttore sanitario Alfonso Cirrone Cipolla stava rientrando dall'ospedale Vittorio Emanuele di Gela verso Niscemi in seguito al conferimento di alcune sacche di sangue. Non c'erano pazienti a bordo l'autista dell'ambulanza ha subito una lieve contusione e il suo rientro è previso già per settimana prossima mentre, l'autista della macchina che viaggiava da Gela verso Catania, grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco è fuoriuscito dall'auto accartocciata senza riportare nessuna ferita e non ha voluto nemmeno ricorrere alle prestazioni del pronto soccorso tornando a casa in maniera autonoma. Quest'episodio tuttavia, non fa altro che confermare la pericolosità della Gela - Catania. Le problematiche non si limitano alla mobilità sanitaria, da tempo, infatti, i ragazzi e ragazze della consulta giovanile di Niscemi denunciano, una situazione pericolosa e degradante che riguarda le fermate degli autobus inter urbani proveniente principalmente da Catania. Una denuncia che oggi si è trasformata in delibera approvata dal Consiglio Comunale. Si tratta di fermate che alcuni hanno definito improvvisate e sicuramente scomode e pericolose per via dell'assenza di segnaletica, di un'apposita tettoia e persino di un minimo di illuminazione. Queste sono le fermate di discesa e salita poste nei pressi del centro direzionale Eni in contrada Ponte Olivo. Si tratta disagi con cui principalmente i niscemesi ma non solo fanno i Conti da anni e che costringono studenti, lavoratori e chiunque si reca a Catania da Niscemi, ad aspettare l'autobus in balia delle intemperie e con il rischio di un essere visti dagli automobilisti.di Stefano Blanco
