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Porto rifugio di Gela, al via dopo 13 anni i lavori di dragaggio ma il problema rimane
Dovrebbero garantire l'operatività del porto per un paio di anni
Porto rifugio di Gela, al via dopo 13 anni i lavori di dragaggio ma il problema rimane
L'ultimo intervento del genere risale al 2011. A distanza di 13 anni al Porto Rifugio di Gela la draga è tornata in azione per la creazione di un canale di sicurezza. E' uno dei primi interventi che vengono eseguiti da quando l'insfrastuttura è passata nelle mani dell'autorità portuale della sicilia occidentale. Lavori ordinari, sulla carta, che a Gela assumono carattere di straordinarietà. E' stato ribadito questa mattina dal comandante della Capitaneria di Porto Lorenzo Masci, durante una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco Lucio Greco, i senatori del M5S Pietro Lorefice e Ketty Damante e il Vicepresidente Vicario dell'Ars Nuccio Di Paola. Il canale dovrebbe garantire una certa operatività per quasi due anni.
Sono previsti interventi anche per la banchina nord. Resta molto scetticisimo. Non si tratta dei grandi lavori di dragaggio e allungamento del braccio di ponente attesi da anni. Quell'iter è ancora impantanato nelle sabbie della burocrazia con un protocollo d'intesa che non viene ancora firmato. Le sabbie sono tossiche, i costi di conferimento in discarica sono triplicati e secondo i pentastellati non si deve più sprecare un solo euro delle compensazioni Eni dei gelesi, come è già successo in passato. Questo è un primo passo, è stato ribadito durante la mattinata, verso la normalità.
"Oggi - afferma il Senatore Pietro Lorefice - due piccoli passi avanti per il Porto di Gela. Il pontone ‘Carolina' sta ultimando i lavori di dragaggio e di escavo del canale di ingresso che, per almeno i prossimi due anni, garantirà alle imbarcazioni di entrare e uscire liberamente senza rischiare di incagliarsi. Sono iniziati anche i lavori di rifacimento della banchina Nord. Un atto ordinario che, a causa di una burocrazia elefantiaca, è diventato straordinario. Grazie all'impegno della Capitaneria di Porto e dell'Autorità portuale della Sicilia Occidentale, oggi tutto questo è stato possibile ma la battaglia per la piena funzionalità del Porto di Gela non finisce qui. Ci batteremo quotidianamente affinchè non un solo euro dei gelesi venga ancora "buttato" a mare e che il Porto venga restituito definitivamente ai pescatori, ai diportisti e all'intera Città". Lo ha scritto in un post su Facebook il Senatore pentastellato Pietro Lorefice".
