Politica
Porto Rifugio di Gela. Di Paola e Damante: Schifani incalzi l’Autorità Portuale, non esiste solo Palermo e il suo molo trapezoidale
Si allungano i tempi per il porto di Gela
"La revoca della delibera di apprezzamento dei lavori per il ripristino funzionale e il potenziamento del porto rifugio da parte della Regione Siciliana è l'ennesima nuova lungaggine che danneggia la città di Gela ed il suo golfo. Non vorremmo che dietro questo ennesimo stop, vi sia l'indisponibilità dell'Autorità portuale della Sicilia occidentale che, proprio in questo periodo ha mostrato concretamente la propria solidità economica con la costruzione del molo trapezoidale di Palermo. Il porto di Gela, così come quello di Palermo è strategico a livello euromediterraneo e non solo, nessuno lo dimentichi e non si perda altro tempo".
A dichiararlo sono il vice presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Nuccio Di Paola e la Senatrice M5S Ketty Damante a proposito del nuovo rinvio dei lavori del porto rifugio di Gela. "Il presidente della Regione Schifani - concludono i due esponenti gelesi del Movimento 5 Stelle - ricordi che Gela fa parte della Sicilia, così come Palermo e altre città, dove l'Autorità Portuale investe ed attrae investimenti. A Gela si è fermato da anni anche il comparto della pesca perché il porto è insabbiato mentre il porto di Palermo somiglia a Dubai. Si trovi subito una quadra e si facciano partire i lavori".