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Potenziare i servizi offerti dagli ospedali di Gela, Niscemi e Mazzarino: Ficarra incontra i vertici

Salute

Potenziare i servizi offerti dagli ospedali di Gela, Niscemi e Mazzarino: Ficarra incontra i vertici

Il nuovo manager nei tre ospedali dell'area sud

Redazione

01 Marzo 2024 18:21

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Quello di mercoledì è stato uno dei tanti incontri programmati dalla Direzione Aziendale con a capo il manager Salvatore Lucio Ficarra, per potenziare e riorganizzare i servizi assistenziali offerti dall'area sud della provincia. Il Dott. Michele Vecchio, Direttore del Dipartimento di Medicina e del reparto. di Neurologia di Caltanissetta, ha visitato i tre Presidi Ospedalieri di Niscemi, Gela e Mazzarino per definire ed attuare un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale per il paziente con patologie neurologiche che, in emergenza/urgenza, si reca al pronto soccorso, con l'obiettivo di garantire una presa in carico globale del paziente mediante un'attività di rete tra le strutture ospedaliere dell'area sud, e non solo.

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L'Asp di Caltanissetta punta sulla capacità di fare rete tra centri Hbm Spoke e presidi minori della provincia, col solo fine di fornire una risposta assistenziale appropriata e tempestiva ai bisogni di salute ed all'evoluzione della patologia del paziente preso in carico dalle nostre strutture sanitarie. L'incontro multi professionale e multidisciplinare ha visto coinvolti il Dott. Alfonso Cirrone Cipolla, Direttore sanitario del "V. Emanuele" di Gela e Responsabile del presidio ospedaliero "Suor Cecilia Basarocco" di Niscemi ed il Dott. F. Drogo Responsabile del  "S. Stefano" di Mazzarino, oltre a tutti i professionisti coinvolti nel Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale da mettere in atto.

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A Mazzarino, invece, sono stati affrontati anche altri temi quali la ristrutturazione e riorganizzazione di aree interne al nosocomio per l'attivazione della lungodegenza e riabilitazione e per il potenziamento dell'emergenza-urgenza e della chirurgia con l'intento di migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi sanitari offerti anche dalle strutture ospedaliere allocate in aree più periferiche.

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