Comune di Gela informa
PREMIATI I GELESI EROI AUTORI DI DIVERSI SALVATAGGI IN MARE
"Un uomo fa ciò che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta...
"Un uomo fa ciò che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana". E' con una targa con questa celebre frase di John Kennedy che il Sindaco Lucio Greco, il Presidente del consiglio comunale Totò Sammito, e gli assessori Cristian Malluzzo e Terenziano Di Stefano hanno voluto celebrare e omaggiare i 12 gelesi che, la scorsa estate, si sono distinti per il loro eroismo e il loro coraggio, gettandosi in mare senza esitare per soccorrere chi si è trovato in difficoltà. La cerimonia di consegna delle targhe si è svolta alla Pinacoteca Comunale. "Viviamo in un'epoca assai complicata, - hanno commentato gli amministratori - contrassegnata da una profonda crisi di valori e in cui i nostri giovani vengono spesso tacciati di egoismo e superficialità. Questa è la dimostrazione che non si può e non si deve mai fare di tutta l'erba un fascio, perchè la maggior parte delle persone sa distinguersi in positivo e merita tutti gli onori possibili. Un plauso a questi straordinari concittadini".Eroi della porta accanto; ragazzi e uomini (tra loro anche due poliziotti e un militare) che si erano recati in spiaggia per concedersi qualche ora di relax e che, alla vista di persone che non riuscivano più a tornare a riva, si sono tuffati, a costo di mettere a repentaglio la propria vita. Si tratta di Domenico Maniglia, Fabio Pitti, Alberto Oliveri, Salvatore Russotto, Andrea Tandurella, Gaetano Farruggio, Davide Perotta, Andrea Alescio, Angelo D'Aleo, Gaetano Ventura, Antonio Giuseppe Giordano e Vito Tandurella.L'iniziativa è partita da una mozione presentata, in consiglio comunale, dal consigliere Totò Scerra. Quest'ultimo ha preso parte alla cerimonia, durante la quale è stata anche avanzata la proposta di una delibera di giunta da inviare in Prefettura per chiedere che i 12 nomi di questi gelesi coraggiosi siano inseriti nell'albo nazionale delle persone virtuose che hanno dato un contributo all'Italia.