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PRESENTATO UN SISTEMA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO

Salute

PRESENTATO UN SISTEMA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO

Si aprono nuovi scenari per contrastare il tumore al seno. È stato presentato questa mattina al liceo classico Sabreen, un sistema di intelligenza artificiale per la prevenzione della...

Graziano Amato

04 Dicembre 2021 15:57

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Si aprono nuovi scenari per contrastare il tumore al seno. È stato presentato questa mattina al liceo classico Sabreen, un sistema di intelligenza artificiale per la prevenzione della neoplasia più frequente nella popolazione femminile. Un progetto sviluppato da una realtà no profit  con l'intento di creare  strumenti di diagnostica clinica innovativi. Con Sabreen il paziente non dovrà spostarsi da casa. Lo strumento gli consentirà di effettuare un'ecografia tramite una sonda connessa ad uno Smartphone che rileverà la presenza di eventuali masse sospette segnalandole ad un centro di senologia. A quel punto lo specialista riceverà il materiale inviato dal paziente, potrà validare e segnalare le anomalie, tutto nel rispetto della privacy senza il trattamento di immagini di pelle nuda. Il medico potrà contattare il soggetto interessato inviandogli una notifica, senza poter risalire alla sua identità. Spetterà al paziente decidere se recarsi nella struttura per una visita approfondita. Un nuovo modo di fare prevenzione. Sabreen propone un'alternativa ai controlli periodici , all'autopalpazione e alle visite senologiche a cui spesso le donne non si sottopongono per timore o imbarazzo. Arrivare presto ad una diagnosi può salvare molte vite. È per questo che la presentazione di oggi è stata fortemente voluta dal Lions. Dal dottore Gianpaolo Alario in primis del Vittorio Emanuele  nonché responsabile degli screening oncologici  oltre che dal presidente Sergio Antonuccio. Non a caso Sabreen è stato presentato a Gela, sede di un'importante Breast Unit , alla presenza di chi la guida e cioè i chirurghi Giuseppe Di Martino e  Maurizio ristagno, entrambi vincitori del premio nazionale Laudato Medico. Un evento rivolto soprattutto agli studenti.di Graziano Amato

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