Disagi del cittadino
RICOVERI STABILI SUL VITTORIO EMANUELE, MA NON C’E’ ANCORA LA NUOVA TERAPIA INTENSIVA E IL COVID HOTEL
Mentre il Vittorio Emanuele continua ad affollarsi, Gela è ancora sprovvista di un covid hotel, su cui pare sia calata l'attenzione istituzionale, e della terapia intensiva finanziat...
RICOVERI STABILI SUL VITTORIO EMANUELE, MA NON C'E' ANCORA LA NUOVA TERAPIA INTENSIVA E IL COVID HOTEL
Mentre il Vittorio Emanuele continua ad affollarsi, Gela è ancora sprovvista di un covid hotel, su cui pare sia calata l'attenzione istituzionale, e della terapia intensiva finanziata da Eni che dovrebbe nascere al nosocomio di via palazzi e su cui ancora nessuno ha dato certezza sui tempi di realizzazione precisi. Pare che il progetto sia completo, e superati sembrano i rimbalzi burocratici tra asp ed Eni. Nei prossimi giorni dovrebbe riunirsi una conferenza dei servizi per passare alla fase operativa. La pressione sul Vittorio Emanuele al momento resta stabile con 26 ricoveri covid , ma ad oggi il nosocomio non sarebbe in grado di reggere una nuova pesante ondata. La realizzazione della terapia intensiva potrebbe accelerare con un intervento del soggetto attuatore del commissario delegato e coordinatore alla struttura tecnica di supporto Tuccio d'Urso. Come soggetto attuatore l'ex dirigente regionale Tuccio d'Urso sta seguendo le progettazioni del nuovo pronto soccorso infettivologico e della terapia sub-intensiva. Dall'ASP di Caltanissetta tutto tace sull'ampliamento del pronto soccorso ordinario dove non sono ancora partiti i lavori, mentre per terapia intensiva e sub intensiva d'Urso non si sbilancia sui tempi.di Graziano Amato
