Salute
PREVENZIONE DELLA MALATTIA DA ROTAVIRUS E L’IMPORTANZA DEL VACCINO. "IN SICILIA POCHI VACCINATI"
Un caso al minuto, circa 27.000 al mese, più di 400.000 bambini colpiti ogni anno. Si tratta del virus della gastroenterite denominato Rotavirus, un virus altamente contagioso ed &egr...
Un caso al minuto, circa 27.000 al mese, più di 400.000 bambini colpiti ogni anno. Si tratta del virus della gastroenterite denominato Rotavirus, un virus altamente contagioso ed è il principale responsabile della gastroenterite acuta nei bambini al di sotto dei 5 anni. Una patologia, molto diffusa ma poco conosciuta che provoca febbre, nausea e disidratazione, con sintomi così gravi da richiedere anche il ricovero in ospedale. Il vaccino rimane l'unico vero metodo attualmente a disposizione per prevenire queste conseguenze.Le poche strategie per limitare la diffusione del rotavirus comprendono le norme igieniche (lavarsi le mani con sapone o detergenti, ecc.) e l'allattamento al seno (tramite acquisizione di anticorpi materni).La Sicilia nel 2013 è stata la prima regione in Italia a ricevere questa vaccinazione in offerta attiva gratuita. Ma, ciò nonostante, la regione fatica a raggiungere le coperture vaccinali attese, del 95%. Da più anni in Sicilia la percentuale di vaccinazione è molto più bassa rispetto al target fissato dal Piano Nazionale Prevenzione vaccinale: 95% di bambini vaccinati. Oggi, il tasso vaccinale siciliano è intorno al 50% e le province che si sono dimostrate più solerti nella vaccinazione contro il rotavirus sono Trapani, Palermo e Agrigento.