Cronaca
Processo Ciro Grillo. La vittima in lacrime: volevo urlare ma la voce non usciva
La giovane, 23 anni, depone per la prima volta dall'inizio del processo
L'emozione l'ha sopraffatta mentre 'Silvia' (nome di fantasia) rispondeva alle domande del pm Gregorio Capasso, così nel tribunale di Tempio Pausania è stata sospesa l'udienza del processo per violenza sessuale di gruppo in cui sono imputati Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S, Beppe, e i tre amici genovesi Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. La giovane, 23 anni, depone per la prima volta dall'inizio del processo (cominciato oltre un anno fa) e oggi ha cominciato a ripercorrere quanto accaduto durante una vacanza in Costa Smeralda nel luglio 2019.
La sospensione è stata decisa dal presidente Marco Contu per consentire alla ragazza di riprendersi e continuare a sottoporsi all'esame del pm. L'udienza, sempre a porte chiuse, è poi ripresa dopo circa un quarto d'ora. Dopo aver risposto a migliaia di quesiti durante la fase delle indagini, 'Silvia' torna oggi con la memoria a quella notte fra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villetta del Pevero in uso alla famiglia Grillo, dove con l'amica 'Roberta' (altro nome di fantasia) aveva seguito i quattro ragazzi genovesi conosciuti al 'Billionaire'.