"Propaganda Lampedusa" di Alessandro De Filippo inaugura il festival letterario Riviera Village
Cultura
"Propaganda Lampedusa" di Alessandro De Filippo inaugura il festival letterario Riviera Village
Cinque appuntamenti in calendario, una location mozzafiato
Al via la seconda edizione del Festival Letterario Riviera Village. Cinque appuntamenti in calendario, una location mozzafiato, a pochi chilometri da Gela, per una delle iniziative culturali più attese dell'estate. Ad aprire il ciclo di eventi, Alessandro De Filippo, docente universitario di tecnica della rappresentazione audiovisiva, storia del cinema e del video e storie dei nuovi media. La presentazione di "Propaganda Lampedusa", curata dal giornalista Domenico Russello, ha inaugurato il festival. Una pubblicazione controversa, dedicata alle figure retoriche della rappresentazione audiovisiva italiana che ha creato immaginari invadenti, consolidati sia da governi di centrodestra che di centrosinista. Lampedusa, diventa un set per la rappresentazione audiovisiva. La dialettica viene cancellata e i conflitti interni a ogni narrazione sono rimossi, perché si rinuncia a qualsiasi forma di complessità di lettura e di analisi. Lampedusa smette di essere un luogo reale, e diventa invece il campo di battaglia delle narrazioni ideologiche. Una ricerca scientifica, un'analisi senza edulcorazioni. Una fotografia nuda e cruda della realtà fatta di razzismo, paura, odio superficialità, ignoranza, populismo e arroganza. Pubblico attento, curioso e concentrato ieri pomeriggio per la soddisfazione degli organizzatori del festival. Mercoledì prossimo il secondo appuntamento della rassegna letteraria con la presentazione di "Il caso Martoglio".
Al via la seconda edizione del Festival Letterario Riviera Village. Cinque appuntamenti in calendario, una location mozzafiato, a pochi chilometri da Gela, per una delle iniziative culturali più attese dell'estate. Ad aprire il ciclo di eventi, Alessandro De Filippo, docente universitario di tecnica della rappresentazione audiovisiva, storia del cinema e del video e storie dei nuovi media. La presentazione di "Propaganda Lampedusa", curata dal giornalista Domenico Russello, ha inaugurato il festival. Una pubblicazione controversa, dedicata alle figure retoriche della rappresentazione audiovisiva italiana che ha creato immaginari invadenti, consolidati sia da governi di centrodestra che di centrosinista. Lampedusa, diventa un set per la rappresentazione audiovisiva.
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La dialettica viene cancellata e i conflitti interni a ogni narrazione sono rimossi, perché si rinuncia a qualsiasi forma di complessità di lettura e di analisi. Lampedusa smette di essere un luogo reale, e diventa invece il campo di battaglia delle narrazioni ideologiche. Una ricerca scientifica, un'analisi senza edulcorazioni. Una fotografia nuda e cruda della realtà fatta di razzismo, paura, odio superficialità, ignoranza, populismo e arroganza. Pubblico attento, curioso e concentrato ieri pomeriggio per la soddisfazione degli organizzatori del festival. Mercoledì prossimo il secondo appuntamento della rassegna letteraria con la presentazione di "Il caso Martoglio".