PROVE GENERALI PER LA NUOVA LINEA DELL’AST UTILIZZABILE ANCHE PER I DISABILI
Viabilità
PROVE GENERALI PER LA NUOVA LINEA DELL’AST UTILIZZABILE ANCHE PER I DISABILI
Stamattina sono stati fatti gli ultimi sopralluoghi, quasi delle prove generali, per la nuova linea dell'Ast qui in città, un percorso voluto e sperato per anni che attraversa tutta ...
Stamattina sono stati fatti gli ultimi sopralluoghi, quasi delle prove generali, per la nuova linea dell'Ast qui in città, un percorso voluto e sperato per anni che attraversa tutta Gela dalla via Venezia al lungomare passando per Caposoprano, una linea per cui sono stati adoperati dei mezzi speciali che permettono la salita e la discesa anche a persone affette da disabilità motorie e che avvicinano la città verso una mobilità pubblica e inclusiva. La linea è stata fortemente voluta dalla consulta a tutela dei disabili di Gela che per mesi ha tenuto incontri e dialogato con l'amministrazione e l'Ast per venire a capo delle problematiche che impedivano la realizzazione del nuovo percorso. Questo nuovo bus rappresenta un passo in avanti verso un grado più elevato di civiltà e ricordiamo è utilizzabile da tutti i cittadini: giovani, anziani che siano.di Simone Carrubba
Stamattina sono stati fatti gli ultimi sopralluoghi, quasi delle prove generali, per la nuova linea dell'Ast qui in città, un percorso voluto e sperato per anni che attraversa tutta Gela dalla via Venezia al lungomare passando per Caposoprano, una linea per cui sono stati adoperati dei mezzi speciali che permettono la salita e la discesa anche a persone affette da disabilità motorie e che avvicinano la città verso una mobilità pubblica e inclusiva. La linea è stata fortemente voluta dalla consulta a tutela dei disabili di Gela che per mesi ha tenuto incontri e dialogato con l'amministrazione e l'Ast per venire a capo delle problematiche che impedivano la realizzazione del nuovo percorso. Questo nuovo bus rappresenta un passo in avanti verso un grado più elevato di civiltà e ricordiamo è utilizzabile da tutti i cittadini: giovani, anziani che siano.di Simone Carrubba