Cronaca
QUARTIERE SCAVONE SENZ’ACQUA E LA SCUOLA GIOVANNI VERGA È COSTRETTA A MANDARE GLI ALUNNI A CASA
Stamani l'intero quartiere Scavone si è svegliato all'asciutto. L'erogazione dell'acqua ancora una volta ha ritardato e diverse migliaia di persone si sono dovute arrangiare ma se...
Stamani l'intero quartiere Scavone si è svegliato all'asciutto. L'erogazione dell'acqua ancora una volta ha ritardato e diverse migliaia di persone si sono dovute arrangiare ma se per una famiglia di 4 o 5 persone un paio di giorni senz'acqua sono una cosa spiacevole per una scuola secondaria come la Giovanni Verga di Gela la mancanza d'acqua diventa un vero e proprio disagio. Oltre a non garantire uno dei principali diritti dell'istruzione ovvero quello dell'igiene l'assenza d'acqua ha messo in difficoltà la dirigente che fa capo ad una popolazione scolastica di quasi 700 persone. La mancata erogazione arriva con un pessimo tempismo, i serbatoi dell'acqua della scuola erano praticamente vuoti data la recente riapertura e la preside si è vista costretta a interrompere le lezioni a metà mattinata chiedendo ai genitori di venire a prendere i propri figli creando, dunque, ancora più caos di fronte ai cancelli. L'emergenza per fortuna è stata scongiurata grazie all'intervento di un'autobotte che ha riempito in parte i serbatoi giusto per permettere il proseguimento delle lezioni almeno per i prossimi giorni. Tuttavia, questo grado di incertezza Costante, questo problema che oggi sarebbe dovuto a dei lavori alle condutture ma che si ripresenta puntualmente a cadenza di due tre mesi, sta mettendo a dura prova il sistema scolastico locale che adesso ha un problema in più di cui occuparsi, come se la pandemia non fosse già abbastanza.di Graziano Amato