Salute
QUASI 1000 POSITIVI, GRECO PROROGA ORDINANZA RESTRITTIVA, IERI INCREMENTO DI 50 NUOVI CASI
Il trend in discesa degli ultimi giorni è stato interrotto. Ieri altri 50 gelesi sono risultati positivi, posti in isolamento domiciliare. C'è un nuovo ricovero in degen...
QUASI 1000 POSITIVI, GRECO PROROGA ORDINANZA RESTRITTIVA, IERI INCREMENTO DI 50 NUOVI CASI
Il trend in discesa degli ultimi giorni è stato interrotto. Ieri altri 50 gelesi sono risultati positivi, posti in isolamento domiciliare. C'è un nuovo ricovero in degenza ordinaria e ci sono 41 guariti nelle ultime 24 ore, e Gela con 992 attualmente positivi ora sfiora quota 1000. I dati che arrivano dai laboratori di sequenziamento sono allarmanti: su 358 tamponi positivi, 329 sono caratterizzati dalla variante delta. La contagiosità corre e non si fa in tempo a tracciare i contatti che essa si è già insediata negli organismi dei contatti stretti. Il risultato genera caos e sconforto tra le famiglie, con interi nuclei spaccati dagli isolamenti e lunghissime sono le code fuori dai laboratori d'analisi. La situazione dunque è tutt'altro che sotto controllo. Per questo il sindaco ha deciso di prorogare l'ordinanza restrittiva per altri 10 giorni: sarà necessario dunque indossare la mascherina all'aperto e al chiuso, non assembrarsi e stazionare nelle piazze indicate dal documento e non si potrà ordinare dell' alcol d'asporto dopo le 24. Probabilmente l'ordinanza genera pochissimi effetti. Quasi nessuno la rispetta, in pochi vigilano. C'è una città divisa da un lato la voglia di normalità che va avanti imperterrita e dall'altro il rischio contagio sempre dietro l'angolo. C'è chi sta perdendo la fiducia nella vaccinazione, ma basta pensare che su quasi 1000 casi soltanto 11 occupano un letto d'ospedale per cambiare idea. Intanto la Regione ha prorogato gli Open Day. Ci si potrà recare negli hub fino al prossimo 24 agosto senza prenotazione. fra due giorni intanto entrerà in vigore l'obbligatorietà del Green Pass, mentre il governo regionale pensa nuove misure restrittive per i comuni a rischio.di Graziano Amato
