Cronaca
Racket della paglia a Gela, recuperate 200 munizioni: erano nascoste in un terreno
E' quanto hanno scoperto i carabinieri nell'ambito dell'inchiesta culminata con cinque misure cautelari
Armi e munizioni nascoste in un terreno nei pressi di un rifornimento di carburante, lungo la strada statale 117 bis. E' quanto hanno scoperto i Carabinieri del reparto Territoriale di Gela e del Comando provinciale dei carabinieri di Caltanissetta nell'ambito dell'inchiesta su un presunto racket della paglia che ha portato all'arresto di tre persone mentre per altre due è scattato l'obbligo di dimora. Fatta luce anche su un tentato omicidio di un bracciante agricolo.
Nel corso di una conversazione intercettata dai carabinieri, emerge che chi deteneva le armi era preoccupato perché un contadino, per ripulire il suo terreno, aveva dato fuoco alle sterpaglie. La preoccupazione delle due persone intercettate era quella che le armi e le munizioni fossero state danneggiate dall'incendio e che il contadino si fosse accorto della presenza delle armi. Nel terreno erano nascoste 200 munizioni, detenute illegalmente. Vi erano anche due armi da fuoco, una delle quali di grosse dimensioni, recuperate poi dai carabinieri.