Ragazza ustionata a Catania per un fidanzatino conteso: un video incastra due donne
Cronaca
Ragazza ustionata a Catania per un fidanzatino conteso: un video incastra due donne
Gli inquirenti hanno ricostruito l'accaduto
L’auto, una piccola utilitaria bianca, è ferma: la donna che la guida ha il finestrino abbassato e aspetta che il benzinaio gli consegni una bottiglietta che ha appena riempito di carburante e poi paga in contanti. È il video ripreso, il 26 settembre scorso, dal sistema di sorveglianza della stazione di servizio di Catania in cui è stato comprato il liquido infiammabile che poco dopo verrà gettato addosso a una 26enne, appiccando poi il fuoco, al culmine di una lite in strada tra adulte nata per un fidanzatino conteso tra due 15enni. La vittima è ricoverata con la prognosi riservata per gravi ustioni sul 20 per cento del corpo nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro. Il filmato è stato diffuso dalla Questura di Catania, su autorizzazione della Procura che aveva disposto il fermo, eseguito dalla squadra mobile, delle due donne, entrambe di 42 anni, per tentato omicidio pluriaggravato. Il provvedimento ieri è stato confermato dal gip che ha emesso nei confronti delle due indagate un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L'auto, una piccola utilitaria bianca, è ferma: la donna che la guida ha il finestrino abbassato e aspetta che il benzinaio gli consegni una bottiglietta che ha appena riempito di carburante e poi paga in contanti. È il video ripreso, il 26 settembre scorso, dal sistema di sorveglianza della stazione di servizio di Catania in cui è stato comprato il liquido infiammabile che poco dopo verrà gettato addosso a una 26enne, appiccando poi il fuoco, al culmine di una lite in strada tra adulte nata per un fidanzatino conteso tra due 15enni.
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La vittima è ricoverata con la prognosi riservata per gravi ustioni sul 20 per cento del corpo nel reparto di rianimazione dell'ospedale Cannizzaro. Il filmato è stato diffuso dalla Questura di Catania, su autorizzazione della Procura che aveva disposto il fermo, eseguito dalla squadra mobile, delle due donne, entrambe di 42 anni, per tentato omicidio pluriaggravato. Il provvedimento ieri è stato confermato dal gip che ha emesso nei confronti delle due indagate un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.