"Arriva acqua sporca e puzzolente", monta a Gela la protesta dei residenti del quartiere San Giacomo
Disagi del cittadino
"Arriva acqua sporca e puzzolente", monta a Gela la protesta dei residenti del quartiere San Giacomo
Migliaia di gelesi sono rimasti senz'acqua per oltre cinque giorni
Il copione si ripete. Sembra di rivivere un deja vu tra le vie di San Giacomo, ma non solo, perché lo stesso canovaccio ha coinvolto anche i quartieri di Caposoprano, Scavone, Marchitello e Fondo Iozza. Siciliaque, stamattina, ha comunicato di aver riattivato la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo, la nota arriva dopo quasi una settimana di interruzione della distribuzione idrica dovuta all'ennesimo guasto e che ha lasciato all'asciutto mezza città nel bel mezzo dei festeggiamenti per la Madonna delle Grazie. Autobotti, quasi impossibili da reperire da oltre cinque giorni migliaia di gelesi sono rimasti senz'acqua. Il problema però adesso riguarda proprio l'acqua che è tornata nelle case dei residenti ma che di certo non può essere definita "oro blu". Acqua gialla, maleodorante, che nessuno utilizzerebbe per lavare casa figuriamoci per cucinare o per la propria igiene personale. E allora proprio come accadde lo scorso anno monta la protesta dei residenti che tra le vie di San Giacomo non nascondono la seccatura. Molti adesso stanno ricorrendo ugualmente ai privati nella speranza di avere acqua più pulita, altri stanno provvedendo a fare analizzare ciò che esce dai propri rubinetti, ma il disagio rimane, la mancanza d'acqua è un problema che se dovesse perdurare significherebbe l'ennesima crisi idrica in piena estate per una popolazione che composta per lo pi da cittadini anziani, fa fatica a ottemperare a questo tipo di disagi.
Il copione si ripete. Sembra di rivivere un deja vu tra le vie di San Giacomo, ma non solo, perché lo stesso canovaccio ha coinvolto anche i quartieri di Caposoprano, Scavone, Marchitello e Fondo Iozza. Siciliaque, stamattina, ha comunicato di aver riattivato la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo, la nota arriva dopo quasi una settimana di interruzione della distribuzione idrica dovuta all'ennesimo guasto e che ha lasciato all'asciutto mezza città nel bel mezzo dei festeggiamenti per la Madonna delle Grazie.
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Autobotti, quasi impossibili da reperire da oltre cinque giorni migliaia di gelesi sono rimasti senz'acqua. Il problema però adesso riguarda proprio l'acqua che è tornata nelle case dei residenti ma che di certo non può essere definita "oro blu". Acqua gialla, maleodorante, che nessuno utilizzerebbe per lavare casa figuriamoci per cucinare o per la propria igiene personale. E allora proprio come accadde lo scorso anno monta la protesta dei residenti che tra le vie di San Giacomo non nascondono la seccatura.
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Molti adesso stanno ricorrendo ugualmente ai privati nella speranza di avere acqua più pulita, altri stanno provvedendo a fare analizzare ciò che esce dai propri rubinetti, ma il disagio rimane, la mancanza d'acqua è un problema che se dovesse perdurare significherebbe l'ennesima crisi idrica in piena estate per una popolazione che composta per lo pi da cittadini anziani, fa fatica a ottemperare a questo tipo di disagi.