RESIDENTI DI VIA BORCA DI CADORE BLOCCATI NEL LORO STESSO VICOLO IN BALIA DI SERPENTI E RODITORI
Disagi del cittadino
RESIDENTI DI VIA BORCA DI CADORE BLOCCATI NEL LORO STESSO VICOLO IN BALIA DI SERPENTI E RODITORI
I residenti di via Borca di Cadore, quartiere Fondo Iozza, sono stufi, da anni ormai sono costretti ad aver a che fare con una situazione degradante. Stamattina l'ennesimo episodio spiacevo...
I residenti di via Borca di Cadore, quartiere Fondo Iozza, sono stufi, da anni ormai sono costretti ad aver a che fare con una situazione degradante. Stamattina l'ennesimo episodio spiacevole un serpente di medie dimensioni si è intrufolato in un auto scatenando il panico. I residenti sono riusciti a liberarsene e purtroppo lo hanno ucciso nel caos del momento ma questo rappresenta solo il segnale di un disagio che si prolunga da decenni. La strada che li porta al vicoletto è impercorribile, in inverno si tramuta in un fiume di fango e pietre a causa della pioggia mentre in estate con le sue buche diventa il nido perfetto per serpenti e roditori. Gli anziani non riescono nemmeno a fare due passi e persino in auto è complicato uscire dal vicoletto. Non è la prima volta che i residenti lamentano questo disagio, molti di loro come la signora Antonietta Caci ne hanno visti di passare di politici da quella strada e anche se adesso lei e suo marito vivono in Piemonte per la maggior parte dell'anno in estate quando tornano a Gela rivedono e rivivono sempre gli stessi problemi.di Stefano Blanco
I residenti di via Borca di Cadore, quartiere Fondo Iozza, sono stufi, da anni ormai sono costretti ad aver a che fare con una situazione degradante. Stamattina l'ennesimo episodio spiacevole un serpente di medie dimensioni si è intrufolato in un auto scatenando il panico. I residenti sono riusciti a liberarsene e purtroppo lo hanno ucciso nel caos del momento ma questo rappresenta solo il segnale di un disagio che si prolunga da decenni. La strada che li porta al vicoletto è impercorribile, in inverno si tramuta in un fiume di fango e pietre a causa della pioggia mentre in estate con le sue buche diventa il nido perfetto per serpenti e roditori. Gli anziani non riescono nemmeno a fare due passi e persino in auto è complicato uscire dal vicoletto. Non è la prima volta che i residenti lamentano questo disagio, molti di loro come la signora Antonietta Caci ne hanno visti di passare di politici da quella strada e anche se adesso lei e suo marito vivono in Piemonte per la maggior parte dell'anno in estate quando tornano a Gela rivedono e rivivono sempre gli stessi problemi.di Stefano Blanco